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Teatro Stabile: variazione pareggio bilancio e modifica dello statuto
La Giunta provinciale ha approvato la variazione del bilancio di previsione 2025 e la modifica dello statuto dell'ente. Galateo: “Un presidio culturale per il territorio".
BOLZANO (USP). La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore alla Cultura italiana Marco Galateo, ha approvato il 23 settembre due provvedimenti che riguardano l'attività del Teatro Stabile di Bolzano. Il primo è la variazione del pareggio di bilancio di previsione 2025, originarialemente fissato a 8.289.661,59 euro Nel corso dell’anno, grazie a maggiori entrate, si è registrata una variazione del pareggio di bilancio, per un importo di 9.813.638,64 euro, che non comporta maggiori oneri a carico del bilancio finanziario gestionale della Provincia autonoma di Bolzano.
“Con l’approvazione della variazione del pareggio di bilancio si garantiscono risorse irrinunciabili al TSB. Il Teatro Stabile risulta ancora oggi in testa alle classifiche nazionali ed è uno dei 17 teatri stabili a iniziativa pubblica riconosciuti e finanziati dal Ministero della Cultura. La capacità dell'ente di proporre stagioni di alta caratura anche a livello nazionale offre un servizio di presidio culturale per la cultura italiana sul nostro territorio”, sottolinea il vicepresidente e assessore Marco Galateo.
Il secondo punto approvato dall'Esecutivo riguarda la modifica dello statuto del Teatro Stabile. Come noto, il Decreto Ministeriale 643 del 2024 prevede che i teatri debbano adeguare il proprio statuto alle disposizioni del suddetto Decreto Ministeriale, pena l’impossibilità di accedere ai fondi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal vivo. Il TSB percepisce dal Ministero della Cultura un contributo annuale di 746.000 euro. Le modifiche più rilevanti dello statuto sono la durata degli organi statutari, nonché dell’incarico del direttore artistico del teatro, che non può essere inferiore a tre anni e superiore a cinque; gli stessi, inoltre, possono essere confermati non più di una volta. L’incarico di direttore va svolto in esclusiva per il Teatro con il quale è instaurato il rapporto contrattuale. Il direttore pertanto non può svolgere per altri soggetti attività manageriali, di consulenza e/o prestazioni di qualsiasi natura, comprese, a titolo indicativo, prestazioni artistiche in qualità di registi, attori e scenografi.
tl
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