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Sospesi per l'inverno i lavori sulla SS 244 in località Puntac

Da ottobre e per il periodo invernale, saranno sospesi i lavori sulla strada statale SS244 nei pressi di Puntac, nel Comune di Badia. Alfreider: "Più sicurezza e mobilità sostenibile".

PUNTAC/BADIA (USP). Gli interventi di miglioramento e messa in sicurezza della strada statale SS 244 in località Puntac, nel Comune di Badia, saranno sospesi da ottobre per il periodo invernale. L'interruzione è necessaria a consentire l'assestamento del rilevato (il cumulo di terra su cui poggia la piattaforma stradale) e a monitorare attentamente i movimenti del versante sovrastante.

L'assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture Daniel Alfreider sottolinea che “come per ogni intervento infrastrutturale svolto in questi anni, l'obiettivo è aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada e, di pari passo, la resilienza delle infrastrutture stesse”. Importante, in particolare, il miglioramento che questi interventi daranno alla mobilità di pedoni e ciclisti: "Come previsto, assieme al risanamento della strada è prevista anche la realizzazione di un percorso pedociclabile, offrendo così nuove opportunità di mobilità sostenibile”.

Monitoraggio e stabilità del versante

Le intense precipitazioni del 2024 hanno innescato un aumento dei movimenti sul versante a monte della strada, causando la comparsa di alcune fessurazioni. Dopo la costruzione dei muri ciclopici a valle, i movimenti si sono progressivamente ridotti. Oggi i dati rilevati mostrano che i movimenti si sono stabilizzati, attestandosi su valori analoghi a quelli di base dei corpi di frana attivi nella zona “Parüs-Rungg-Puntac”, come spiega Davide Ziller dell'Ufficio tecnico strade Nord/Est

Ripresa dei lavori nella primavera del 2026

I lavori riprenderanno nei mesi primaverili del 2026. Oltre al completamento della strada statale e alla realizzazione della pista pedo-ciclabile, verranno realizzate importanti opere di consolidamento e protezione sull’alveo. In particolare, verranno costruiti un muro di protezione della sponda, lungo circa 130 metri, utilizzando massi di grandi dimensioni (massi ciclopici) posati a secco e, per proteggere il letto del torrente dalla profonda erosione, verranno installati circa 10 soglie costituite da massi ciclopici nel tratto interessato. Lo spazio tra questi blocchi sarà riempito con materiale grossolano prelevato dal torrente stesso.

gm

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