News / Archivio

News

Variante Val di Riga, sopralluogo al cantiere di Alfreider e Isi

L’assessore provinciale alla Mobilità e l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana hanno visitato il cantiere dell’opera strategica, con la promessa di RFI di riaprirla entro le Olimpiadi.

NAZ-SCIAVES (USP). Si avvicinano i mesi dell’apertura della variante della Val di Riga, opera infrastrutturale strategicamente fondamentale per la mobilità altoatesina e non solo. In quest’ottica, l’assessore alla Mobilità e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, e l’amministratore delegato di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, hanno effettuato a fine settembre un sopralluogo al cantiere della variante, potendo constatare da vicino l’avanzamento dei lavori. L’opera è un tassello chiave per il futuro della mobilità ferroviaria in Alto Adige, permettendo una migliore connessione della Val Pusteria e un rafforzamento dell’asse del Brennero.

Ha rimarcato l’importanza della variante della Val di Riga l’assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider: "Si tratta di un’opera impressionante che cambierà il volto della mobilità ferroviaria in Alto Adige, alleggerirà la Val Pusteria, rafforzerà il collegamento lungo l’asse del Brennero ed è la dimostrazione dei forti investimenti introdotti per la ferrovia in Alto Adige", ha sottolineato. “La variante della Val di Riga darà respiro all’attuale situazione di traffico, sgravando la mobilità e rafforzando allo stesso tempo il collegamento lungo il corridoio del Brennero. Grazie alla collaborazione con RFI e con il Ministero stiamo costruendo un’infrastruttura che rimarrà nel tempo e che potrà servire al meglio la nostra comunità", ha concluso Alfreider.

RFI sta lavorando a pieno regime per rispettare il cronoprogramma. Come ha ricordato Aldo Isi, amministratore delegato di RFI, durante il sopralluogo dello scorso settembre: "La variante della Val di Riga è un progetto strategico non solo per l’Alto Adige, ma per l’intero asse del Brennero. RFI sta lavorando a pieno regime per completare quest’opera nei tempi stabiliti. Grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione tra Provincia, Ministero e RFI, posso confermare che, come da programma, la linea ferroviaria esistente fino a Fortezza sarà riaperta prima di Milano Cortina 2026, consegnando così al territorio un’infrastruttura moderna e sostenibile".

È confermato, quindi, l’impegno di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, società pubblica partecipata al cento per cento da Ferrovie dello Stato Italiane, per portare a termine l’opera nei tempi previsti, con l’obiettivo di consegnare al territorio un’infrastruttura moderna e funzionale in vista di Milano Cortina 2026.

gm

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap