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La scuola che orienta: gli studenti alla scoperta del futuro

Al NOI Techpark di Bolzano un convegno organizzato dalla Direzione Istruzione e Formazione italiana. L’orientamento nel primo ciclo scolastico.

BOLZANO (USP).  Interesse, curiosità e desiderio di sperimentare sono state le principali reazioni che il numeroso pubblico ha espresso il 26 novembre nel corso del convegno della Direzione Istruzione e Formazione italiana dedicato al tema dell’orientamento scolastico, focalizzato in questa edizione annuale sul primo ciclo scolastico. Numerosi i contributi di esperti provenienti dal mondo della scuola e dell’università. Il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione Marco Galateo, nel suo intervento, ha ricordato come ogni anno una media di circa 1.450 ragazzi comincino, in questo periodo, a muoversi alla ricerca della scuola superiore più affine alle loro esigenze, attitudini e aspirazioni. “La scuola gioca un ruolo fondamentale ed ecco perché è importante per i docenti avere un momento di riflessione condivisa, come il convegno dedicato a uno degli snodi più significativi per un adolescente: decidere cosa farò da grande". “Un sistema di orientamento coerente e integrato rappresenta una leva strategica per il successo formativo e l’inclusione di tutti gli studenti. Investire in questo campo significa offrire ai nostri studenti una bussola per il futuro”, ha sottolineato Galateo.

“L’orientamento è un processo che deve attraversare tutto il percorso scolastico”, ha spiegato il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. “È quindi imprescindibile che scuola, famiglia e territorio lavorino insieme per un’alleanza educativa capace di generare fiducia, autonomia e consapevolezza".

Nel corso del convegno si sono alternati i contributi di esperti provenienti dal mondo della scuola e dell’università: Federico Marchetti (dirigente con distacco presso lo staff nazionale di ANP), Licia Cianfriglia (Dirscuola), Dorotea Postal (Ufficio Orientamento scolastico e professionale di Bolzano) e Caterina Fiorilli (LUMSA). Ricco di spunti l’intervento da remoto di Carmela Palumbo, capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha sottolineato l’importanza di un approccio unitario e continuo, volto a valorizzare talenti, competenze e aspirazioni personali. Durante il pomeriggio, invece, grazie a momenti laboratoriali tenuti da referenti di Sviluppo Lavoro Italia, IRE - Camera di Commercio e Pedagogia dei Genitori, per i partecipanti la possibilità di approfondire i temi dell’alleanza scuola-famiglia e del ruolo proattivo delle aziende per avvicinare i giovani al mondo del lavoro.

tl

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