News / Archivio

News

Sostegno agli over 65: aumentare ulteriormente l'efficacia

Sono in discussione diverse modifiche ai criteri finora in vigore. Il pagamento ai beneficiari seguirà a breve.

BOLZANO (USP). Per poter sostenere le persone anziane con un reddito basso attraverso una prestazione provinciale, nel corso dell'anno appena trascorso la Provincia autonoma di Bolzano ha collaborato con l'INPS all'introduzione di una prestazione di sostegno (come riportato dall’USP). Da fine novembre tale prestazione viene erogata a 2972 persone che soddisfano i requisiti previsti. I pagamenti ai circa 600 beneficiari dell'assegno sociale hanno subito ritardi per motivi tecnici, ma sono comunque garantiti, come è stato comunicato in occasione di un incontro tra le parti sociali, il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l'assessora provinciale alla Coesione sociale Rosmarie Pamer il 16 dicembre. In tale occasione sono stati analizzati anche i dati disponibili relativi alla prima applicazione, al fine di aumentare ulteriormente l'efficacia della misura modificando i requisiti.

Durante l’incontro, il presidente della Provincia ha sostenuto: “Si tratta di rendere il servizio accessibile a più persone, affinché possa arrivare a chi ne ha bisogno. Continueremo quindi il dialogo con tutti i partner coinvolti”, così Kompatscher. Anche per l'assessora provinciale Pamer uno degli obiettivi più importanti è quello di aumentare ulteriormente l'efficacia del servizio: “Le esperienze raccolte devono contribuire a pianificare i cambiamenti necessari e ad attuarli tempestivamente”.

Tra le proposte discusse figurano l'abolizione del limite di reddito pensionistico di 1000 euro al mese e l'introduzione di un sussidio forfettario differenziato per tre distinte classi di valore ISEE. Per il 2027 potrebbero essere apportati ulteriori adeguamenti.

Dai dati emerge che sono state presentate complessivamente 10.196 dichiarazioni ISEE. Di queste, quasi la metà (il 47,8 per cento, 4873 richiedenti) era al di sotto della soglia precedente di 20.000 euro. Tuttavia, solo il 29,1 per cento (2972 richiedenti) soddisfaceva il criterio di un reddito mensile (pensione) inferiore a 1000 euro. Complessivamente, la Provincia ha stanziato a questo scopo 9,78 milioni di euro, con una media di 3295,95 euro versati a ciascun beneficiario come contributo annuale una tantum.

ck/gm

Altri comunicati di questa categoria

Giornata dell’Autonomia 2014

Giornata dell’Autonomia 2015

Giornata dell’Autonomia 2016

Giornata dell’Autonomia 2017

Giornata dell’Autonomia 2018

Giornata dell’Autonomia 2019

Giornata dell’Autonomia 2020

Accordo di Parigi

Convegno storico di Castel Firmiano - gli interventi

 Sitemap