Varie | 23.12.2025 | 09:00

Digitalizzazione del Libro fondiario: online le annualità 1990-2001

Sul portale OpenKat disponibili copie di documenti risalenti fino a 35 anni fa. L'assessore Bianchi: “L'obiettivo è estendere la digitalizzazione ai documenti antecedenti al 1990".

BOLZANO (USP). Continua con successo il processo di digitalizzazione del Libro fondiario. A partire dal 22 dicembre, sono disponibili online ulteriori annualità dei fascicoli tavolari, relative al periodo 1990-2001, con tutti i titoli, i provvedimenti e gli allegati depositati presso ciascun Ufficio del Libro fondiario.

Queste annualità si vanno ad aggiungere a quelle già pubblicate lo scorso anno, completando così un arco temporale di oltre trent’anni di documenti accessibili digitalmente. Con l’integrazione delle annualità 1990-2001, il Libro fondiario digitale si arricchisce ulteriormente, offrendo una panoramica completa di oltre trent’anni di dati ufficiali. L’Amministrazione provinciale conferma così il proprio impegno a favore della trasparenza, dell’innovazione digitale e dell’efficienza dei servizi pubblici, consolidando Bolzano come esempio di modernizzazione amministrativa.

“Questa nuova pubblicazione rappresenta una tappa significativa nel percorso di digitalizzazione del Libro fondiario, un processo che mira a rendere più accessibili e trasparenti le informazioni catastali e fondiarie per tutti gli operatori del settore”, spiega l’assessore provinciale competente Christian Bianchi. “Nonostante le difficoltà, stiamo portando avanti con costanza il lavoro, con l’obiettivo di estendere progressivamente la digitalizzazione anche ai documenti antecedenti al 1990”.

Grazie al portale OpenKat, il servizio telematico di accesso al Sistema informativo del Libro fondiario e Catasto, cittadini, professionisti e aziende potranno consultare online tutti i fascicoli tavolari dal 1990 ad oggi, senza bisogno di recarsi fisicamente negli uffici o inviare richieste per corrispondenza. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, con il vantaggio di consentire un accesso semplice e rapido a copie di documenti risalenti anche a oltre trent’anni fa.

Il progetto di digitalizzazione non solo semplifica l’accesso ai documenti, ma contribuisce anche a ridurre i tempi di gestione, a migliorare l’efficienza degli uffici e a garantire una maggiore sicurezza nella conservazione dei fascicoli tavolari. In questo modo, professionisti del settore immobiliare, notai, enti pubblici e cittadini possono consultare rapidamente informazioni fondamentali per compravendite, successioni e pratiche catastali.

red/ee