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L'assessore Widmann soddisfatto dei dati record del turismo invernale

Grande soddisfazione viene espressa dall'assessore provinciale al Turismo Thomas Widmann a commento dei dati record resi noti oggi (venerdì 28) dall'Astat relativamente al turismo invernale in Alto Adige nel 2003/2004 (comunicato delle 16.55). Per la prima volta il numero delle presenze nel periodo novembre-aprile ha superato la soglia dei 10 milioni. "È la conferma dell'efficacia della nostra strategia che si rivolge verso i nuovi mercati pur mantenendo gli ospiti tradizionali", dice Widmann.

La quota record dei 9,7 milioni di presenze raggiunta nella stagione invernale 2002/2003 è stata superata di un 4,6% e il numero degli arrivi è aumentato del 6,5%. Significativi risultati si registrano in particolare in val Gardena (più 10%) e in Alta Badia (più 8,4%). "I timori che la difficile situazione congiunturale in Germania potesse ripercuotersi negativamente sul turismo invernale non si sono avverati - spiega l'assessore provinciale Thomas Widmann - e al contrario, accanto al numero degli ospiti italiani, è cresciuto anche quello dei turisti tedeschi." È la riprova che il settore in Alto Adige costituisce uno dei pilastri dell'economia.

Secondo Widmann i nuovi dati confermano anche la bontà della scelta dell'Alto Adige di aprirsi a nuovi Paesi di provenienza dellEuropa centrale e dell'Est. "Questi nuovi mercati rappresentano il futuro del turismo altoatesino ed è nostra intenzione proseguire nel lavoro di promozione della destinazione Alto Adige anche nei nuovi Paesi", conclude Widmann.

pf

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