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Laimer ha presentato il nuovo piano per migliorare la qualitá dell´aria in Alto Adige.

L´assessore Michl Laimer ha illustrato nella mattinata di oggi, martedí 6 luglio, ai sindaci dei Comuni dell´Alto Adige il nuovo piano provinciale che mira ad innalzare il livello di qualitá dell´aria sul territorio. "Attraverso uno strumento vincolante di coordinamento permanente si devono raggiungere e concretizzare gli obiettivi fissati dall´UE, arginare l´inquinamento e tutelare cosí la salute dei cittadini" ha sottolineato Laimer.

L´assessore Laimer alla presentazione del piano per la qualitá dell´aria
Oggi, prima di sottoporre il piano alla Giunta provinciale, l´assessore Laimer ha voluto incontrare i sindaci dei vari Comuni per informarli in anticipo dei contenuti dell´iniziativa e discuterne gli effetti. "Sono infatti i primi cittadini - ha ribadito Laimer - a dover decidere su due piedi, rapidamente e nel modo piu´consono, se e quando siano da adottare misure contro l´inquinamento".

L´inquinamento sempre in aumento minaccerebbe secondo l´assessore la salute dei cittadini nonmeno dei boschi e di altri ecosistemi particolarmente sensibili. Nel settore dell´agricoltura provocherebbe danni al raccolto e alle materie prime e porterebbe con sé conseguenze rilevanti. "Le fonti dell´inquinamento atmosferico vanno individuate e si deve elaborare un pacchetto di misure concrete per migliorare la qualitá dell´aria. Il nuovo piano provinciale intende affrontare con decisione e nel dettaglio proprio questi punti" ha spiegato oggi Laimer ai sindaci. Questo si renderebbe necessario anche perché in tutti i Paesi membri dell´UE valgono, relativamente alle sostanze tossiche, valori-soglia unitari che si orientano verso una sanitá di tipo preventivo.

Al centro della problematica, nella stagione invernale, gli ossidi di azoto e altre sostanze con effetto asfissiante (NOX) e le polveri sottili che danneggiano i polmoni (PM10). In estate il pericolo deriva invece dal livello dell´ozono. Fonte principale di queste problematiche, la produzione di sostanze tossiche derivante dal traffico motorizzato. Le emissioni derivanti dagli impianti di combustione si trovano solo al secondo posto. I processi produttivi hanno un ruolo di secondaria importanza rispetto all´ínquinamento.

Il piano per migliorare la qualitá dell´aria include programmi mirati a tenere l´aria pultia sia nei territori comunali che a livello provinciale. Previste anche misure preventive; sono poi definiti i settori relativi ai piani d´azione che stabiliscono quali misure d´urgenza siano da adottare in caso di allarme-inquinamento. "Solo un´azione congiunta e coordinata puo´portare a migliorare la qualitá dell´aria in modo duraturo" ha affermato Laimer.

Si devono innanzitutto diminuire della metá le emissioni di polveri sottili (PM10). Sempre secondo l´assessore occorre poi mantenersi quanto piú possibile entro i valori- soglia relativi agli ossidi di azoto e ai composti organici labili.

em

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