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L´Orchestra giovanile dell´Alto Adige alle Olimpiadi di Atene.

Cento ragazzi dell´Orchestra studentesca-giovanile dell´Alto Adige e dell´"Opernstudio" di Merano sono stati invitati a prendere parte in veste di rappresentati della cultura europea alle manifestazionid contorno alle Olimpiadi in corso di svolgimento ad Atene. La prima esibizione é prevista per sabato 21 agosto nel Teatro antico di Argo, la seconda per lunedí 23 agosto nel Teatro antico di Oeniades. In programma anche altri concerti. Il progetto é finanziato dall´Intendenza scolastica in lingua tedesca, dalla Ripartizione Cultura dell´ Assessorato provinciale in lingua tedesca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

I musicisti dell´Orchestra giovanile dell´Alto Adige ai Giochi Olimpici di Atene
I giovani musicisti e cantanti altoatesini dell´Orchestra scolastica-giovanile dell´Alto Adige (Landesschüler- und Jugendorchester) e dell´"Opernstudio" di Merano, che hanno risposto enstusiaticamente all´offerta delle cittá di Micene e di Oeniades, nella zona occidentale della Grecia, di essere inseriti nelle manifestazioni di contorno ai Giochi Olimpici 2004 di Atene, si sono esercitati per mesi per preparare i concerti, che si svolgeranno sabato 21 e lunedí 23 agosto rispettivamente nel piú antico Teatro all´aperto del mondo, quello di Argo, e in quello di Oeniades.

Il progetto é finanziato dall´Intendenza scolastica in lingua tedesca, dalla Ripartizione che fa capo all´Assessorato alla Cultura in lingua tedesca della Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

Il repertorio dei concerti sará incentrato sull´esecuzione dell´opera "Orfeo ed Euridice" di Gluck e su alcuni inni di Pindaro, preparati sulla base dell´adattamento eseguito dal compositore greco contemporaneo Spiros Mazis.

Due gli appuntamenti-clou: il primo (il 21 agosto) nel Teatro antico dell´antichissima Argo, che ha alle spalle 5000 anni di storia. Il secondo (il 23 agosto) a Oeniades, localitá di cui si ricorda l´antico porto dell´8. secolo Avanti Cristo, che vanta una necropoli e un bellissimo teatro dove si svolge un festival internazionale.

Il direttore artistico del progetto, il professor Richard Sigmund, parla di un "accoglienza straordinariamente gentile, entusiasta e disponibile da parte dell´Istituto nazionale di archeologia, dei vari sindaci e del Ministero della Cultura. "E´stato fatto ogni sforzo per metterci a disposizione tutto ció di cui avevamo bisogno. E´un progetto esaltante, interessante e soprattutto é una grande sfida, perché praticamente ci cimenteremo con una cosa mai fatta. Suoneremo e canteremo un repetorio d´opera in teatri in cui non si é piú recitato da 2000 anni. Sono certo che si rivelerá per tutti noi un´esperienza di grande impatto, imparabile e indimenticabile."

Di fatto é un grande onore per i partecipanti all´iniziativa poter suonare e cantare, proprio in occasione delle Olimpiadi 2004, in questi teatri; un modo per coniugare antichitá e modernitá, per portare l´attualitá "dentro" la storia.

Due date-base, come detto, ma anche altri concerti e visite guidate a Delfi, Corinto e Atene per i giovani musicisti dell´Alto Adige; il rientro dall´insolita, fantasmagorica tournée é previsto per il 30 agosto.

em

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