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Tunnel del Brennero: UE pronta a finanziare il 50% del cunicolo pilota

La costruzione nel 2006 del cunicolo pilota per il tunnel del Brennero, finanziato al 50% dall'UE, e i risultati dell'ultimo studio sulla previsione di traffico stradale lungo l'asse nord-sud sono stati i punti centrali della seduta di coordinamento della Direzione generale Energia e Trasporti dell'UE, svoltasi oggi (venerdì 29) a Bruxelles.

Nella sede della Direzione generale Energia e trasporti della Commissione europea a Bruxelles si è svolta la seconda seduta del coordinamento UE per il tunnel di base del Brennero. Assieme ai funzionari europei, i rappresentanti dei ministeri dei Trasporti di Italia, Austria e Germania e delle Regioni coinvolte nel progetto hanno discusso i prossimi passi da compiere per la realizzazione dell'opera.

Da Bruxelles è giunta la conferma che l'UE è pronta a finanziare il 50% dei costi del cunicolo pilota, l'infrastruttura fondamentale che consentirà di identificare i problemi geologici legati alla costruzione del tunnel del Brennero, spiega l'ing. Anton Aschbacher, direttore dell'Ufficio provinciale Coordinamento territoriale, che ha rappresentato nella seduta il presidente Luis Durnwalder impossibilitato a prendervi parte. Si prevede di iniziare nel 2006 lo scavo del cosiddetto “Quickstart”, con un impegno di spesa di 430 milioni € che saranno appunto coperti per la metà dalla Commissione europea: a Italia e Austria, cui toccano le residue quote del 25% del finanziamento, sono ora invitate dall'UE a presentare la specifica domanda di finanziamento.

I funzionari europei hanno inoltre confermato la decisione UE di contribuire con il 20% ai costi complessivi dell'opera, riservandosi eventuali ulteriori finanziamenti straordinari - legati alla fattispecie dell'area alpina sensibile - ad un successivo esame del progetto. Riguardo alla SE-BBT, la Spa europea chiamata alla gestione del tunnel dopo lo scioglimento del GEIE, l'Unione europea attende la conferma ufficiale dei Governi italiano e austriaco dell'affidamento dell'incarico ma già oggi a Bruxelles Emilio Maraini, in rappresentanza del ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, ha ribadito il parere positivo del Governo, mentre si attende il pronunciamento austriaco.

Nella seduta sono stati presentati i risultati di una recente analisi sui flussi di traffico attuali e futuri lungo l'asse del Brennero: nel 2015 saranno 65 milioni le tonnellate di merci in transito e per quella data sarà pertanto necessario - è stato ribadito dai tecnici a Bruxelles - garantire una prospettiva di trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia.

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