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Nuovo presidente del Consiglio provinciale di sanità

Lucio Lucchin, dietologo e primario all'ospedale regionale di Bolzano, è il nuovo Presidente del Consiglio provinciale di sanità, l'organismo scientifico con funzioni consultive istituito dalla Giunta provinciale. La ricerca sanitaria e le attività di screening sono stati i temi al centro della prima seduta.

L'assessore Theiner alla riunione del Consiglio provinciale di sanità
Il Consiglio provinciale di sanità è un organo consultivo tecnico-scientifico della Giunta provinciale che esprime pareri su richiesta del Presidente della Giunta provinciale o dell’Assessore alla Sanità, promuove e organizza, su incarico della Giunta, studi, ricerche e indagini su temi di natura tecnico-sanitaria di particolare importanza o urgenza. Data la sua natura tecnico-scientifica, i suoi membri sono esperti altamente qualificati nei vari settori della sanità. L'importanza di questo contributo è stata ribadita dall'assessore Richard Theiner a Bolzano nella recente seduta di insediamento dei nuovi componenti del Consiglio.

Nuovo Presidente è stato nominato il primario Lucio Lucchin, che succede a Karl Kob. Alla vicepresidenza è stata confermata Agnes Mayr, primario del Laboratorio dell'ospedale di Brunico. Del Consiglio provinciale di sanità fanno parte altri 14 membri, esperti dei vari settori della salute e di istituzioni universitarie in Italia e all'estero.

Nella riunione si è discusso delle prospettive della ricerca medica e dell'attività di screening. Il Consiglio si è pronunciato a favore di piccoli progetti di ricerca all'interno delle Aziende sanitarie, stante l'assenza in Alto Adige di specifiche strutture sanitarie di ricerca. Negli auspici i progetti dovrebbero venire calibrati sulle esigenze della realtà altoatesina e per quanto possibile condotti in collaborazione con strutture universitarie. L'obiettivo, secondo il Consiglio, dovrebbe essere quello di garantire un aggiornamento continuo del settore sanitario in Alto Adige e di motivare medici e personale non medico. Riguardo agli screening, gli esperti sono tra l'altro dell'opinione che vada ricercata una procedura uniforme e unitaria in tema di mammografia e PAP-test tra tutte e quattro le Aziende sanitarie locali. Al momento attuale viene dato un giudizio negativo sull'esame per il cancro alla prostata condotto con l'ausilio del cosidetto PSA-test, in quando i risultati finora ottenuti sono ancora molto dibattuti nel mondo della medicina.

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