Riconoscimento di fatture o di erogazioni liberali per interventi su Beni architettonici ed artistici come oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi
Un servizio dell'amministrazione provinciale dell'Alto Adige
Descrizione generale
Le spese ammesse o le erogazioni liberali per interventi su Beni architettonici ed artistici possono essere dedotti parzialmente nella dichiarazione dei redditi.
Per la deduzione deve essere compilata la relativa domanda o la relativa dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
Tutte le informazioni si trovano sul sito dell'Ufficio Beni architettonici ed artistici.
Esigenze per il riconoscimento di fatture:
- progetto approvato
- lavori di restauro eseguiti a regola d'arte
Sulle fatture vanno indicati il tipo di lavori eseguiti, il tipo e la quantità di materiali usati e l'ammontare delle ore di lavoro.
In base ai criteri dell'Ufficio Beni architettonici ed artistici sono considerati deducibili costi per opere:
- da restauratore: perizia del restauratore, pitture parietali, elementi in pietra, stucchi, tavolati e soffitti in legno, stufe di maiolica ecc.
- da muratore: muri, opere di consolidamento, demolizioni, intonaci a calce, opere di drenaggio (nota bene: i lavori devono essere elencati in dettaglio. Fatture non analitiche per opere murarie vengono riconosciute solo parzialmente)
- da carpentiere: capriate, soffitti e scale in legno
- da conciatetti: tetti in coppi, tegole a coda di castoro, scandole, lastre di ardesia, paglia o altri materiali se prescritti
- da lattoniere: lavori in lamiera, pluviali, grondaie
- da falegname: porte esterne, finestre, imposte in legno, opere in legno
- da imbianchino/tinteggiatore: verniciatura di porte, finestre, imposte, tinteggiatura di facciate a calce o colori minerali e a tempera negli interni
- da pavimentista: lastre in pietra, pavimenti in marmo, cotto, terrazzo veneziano, legno e in massetto
oltre al costo per i ponteggi e alla nota pro forma/fattura dell’architetto e, solo per opere di consolidamento, dell'ingegnere.
Costi per opere non deducibili:
- impianti sanitari;
- installazioni tecniche (impianto idraulico, elettrico, di riscaldamento e/o climatizzazione ecc.);
- porte interne;
- pareti divisorie;
- rivestimenti in legno, gesso ecc.;
- piastrelle;
- pavimenti in gomma o PVC;
- tinteggiature con colori sintetici (tempera su muri esterni, acrilici);
- finestre in falda;
- nota proforma/fattura del geometra;
- oggetti d’arredo
Esigenze per il riconoscimento di erogazioni liberali:
- le donazioni vengono impiegate per l’acquisto, il restauro o la manutenzione di opere d’arte o di beni architettonici
Per il riconoscimento di fatture:
- fatture dei lavori eseguiti (originale + 1 copia)
- estremi dell'autorizzazione per i suddetti lavori
Per il riconoscimento di erogazioni liberali:
- una copia della conferma di pagamento
- la dichiarazione del rappresentante legale dell’ente in merito al contributo ricevuto
- la dichiarazione del ricevente, che l’ente è legalmente riconosciuto e non opera a scopo di lucro
- Decreto del Presidente della Repubblica del 22.12.1986, n. 917, art. 15
A causa di continue modifiche della legislazione si consiglia di contattare l'Agenzia delle entrate.
Per maggiori informazioni la invitiamo a consultare il sito Web dell'istituzione competente dedicato a questo servizio.
Modulistica e allegati
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà - oneri deducibili
- Modulistica
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà - erogazioni
- Modulistica
(Ultimo aggiornamento del servizio: 15/09/2022)
Ente competente
Ufficio Beni architettonici ed artisticivia Armando Diaz 8, 39100 Bolzano
Telefono: 0471 41 19 13 (Marion Gallmetzer)
0471 41 19 06 (Johanna Andergassen)
Fax: 0471 41 19 09
E-mail: beni.artistici@provincia.bz.it
PEC: kunstdenkmaeler.beniartistici@pec.prov.bz.it
Orario d'ufficio:
Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: ore 9.00 - 12.00
Giovedì: ore 8.30 - 13.00, ore 14.00 - 17.30
Scadenze
Qualora l'Ufficio Beni architettonici e artistici non possa rilasciare l'autorizzazione entro i termini di legge utili per la presentazione della dichiarazione dei redditi, le spese possono essere dedotte l'anno successivo.