Sostegni economici per famiglie e imprese

Nella seduta di ottobre, con un emendamento al bilancio, il Consiglio provinciale ha stanziato fondi per 100 milioni di euro (il cosiddetto “pacchetto di sostegno”) per contenere i rincari causati dall’attuale crisi energetica. Circa 58,8 milioni di questo importo sono destinati, sotto forma di aiuti diretti, a famiglie, coppie e persone singole che non superano un valore ISEE di 40.000 euro.

Per la richiesta per il "Bonus bollette" vale quanto segue:

  • Familgie con figli minorenni e maggiorenni se disabili, che già percepiscono l’assegno provinciale per i figli non devono presentare un’ulteriore domanda e ricevono automaticamente il contributo una tantum “Bonus bollette” assieme all’assegno per i figli in misura fissa pari a 600,00€ liquidato in un’unica soluzione. Chi non percepisce ancora l’assegno provinciale per i figli potrà richiederlo online o tramite un patronato entro il 31 dicembre 2022
    Tutti coloro che presenteranno la domanda per l’assegno provinciale per i figli entro il 31 dicembre 2022 e che avranno diritto ad almeno una mensilità nel periodo da ottobre a dicembre 2022, riceveranno nei mesi successivi il contributo straordinario una tantum di cui alla delibera della Giunta n. 797/2022 in misura fissa pari a 600 Euro.
  • Famiglie con figli maggiorenni o senza figli e persone singole potranno presentare la domanda online o tramite un patronato fino al 31 maggio 2023. Il bonus è concesso in misura fissa pari a 500,00€ e viene liquidato in un’unica soluzione. Qui trovate tutte le informazioni riguardante il "Bonus bollette".

Anche ai fornitori di energia del mercato altoatesino è stato chiesto di mantenere le tariffe il più basse possibile nei limiti di quanto tecnicamente possibile. In qualità di proprietaria della società di fornitura di energia Alperia, la Provincia di Bolzano, in accordo con i comuni, ha quindi impartito disposizioni per presentare offerte a condizioni più favorevoli, anche a costo di rinunciare ai profitti. Sono stati inoltre stanziati fondi straordinari per i Comuni, le residenze per anziani e le comunità comprensoriali, affinché possano mantenere i loro servizi senza gravare ulteriormente su cittadini e cittadine.

Si consiglia a tutti gli interessati di far calcolare il valore dell'ISEE del proprio nucleo familiare da un CAF per poi richiedere la prestazione provinciale. Da inizio anno si potrà presentare la domanda con l'ISEE 2022 oppure con l'ISEE 2023.