FAQ

Lista delle domande e risposte frequenti

[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Chi è legittimato in qualità di studente a svolgere un tirocinio estivo?

Un tirocinio estivo può essere svolto da studenti che frequentano la scuola media e che hanno compiuto il 15° anno di vita, da studenti che frequentano una scuola superiore o una scuola professionale. Entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di Studio, gli studenti possono altresì svolgere un tirocinio. Inoltre, anche gli studenti che hanno svolto un Corso postdiploma possono svolgere un tirocinio estivo.

  • Numero:  90
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Un tirocinio estivo può essere svolto anche da un studente universitario?

Certamente. Anche studenti universitari possono svolgere un tirocinio estivo. In tale senso sono intesi anche gli studenti che frequentano corsi di diploma universitari, corsi di perfezionamento o di specializzazione post-laurea o dottorati di ricerca. Inoltre anche per gli studenti universitari vige la regola che possono svolgere un tirocinio entro 12 mesi dal conseguimento del loro titolo di studio. 

  • Numero:  91
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Sussiste il requisito soggettivo di poter svolgere un tirocinio, qualora la persona interessata frequenti un corso di formazione professionale ovvero lo aveva frequentato non più di 12 mesi fa dalla data di inizio dello stage? 

 

 

Il requisito soggettivo sussite qualora il corso di formazione professionale è stato promosso da un ente formativo accreditato.

  • Numero:  92
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Qual ammontare lordo è consigliabile per l'indennità di partecipazione mensile?

L'erogazione del sussidio si orienta all'importo suggerito da 650 euro a 900 euro mensili lordi. A questo proposito si annota che in base all'articolo 50 del testo unico in merito alle imposte dirette DPR 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modifiche ed integrazioni, il sussidio è equiparato ad un reddito di lavoro dipendente

  • Numero:  93
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

E' consentito attivare tirocini anche per soggetti ospitanti presso i quali è applicata la cassa integrazione a lavoratrici e lavoratori con attività equivalenti a quelle del tirocinio?

In base alla decisione della Commissione provinciale per l'impiego del 10 giugno 2020 è stato stabilito per l'attuazione dei tirocini estivi 2020 che è consentito attivare il tirocinio anche per i soggetti ospitanti presso i quali è applicata la cassa integrazione a lavoratori con attività equivalenti a quelle del tirocinio o per lavoratori, i quali è stato richiesto l'assegno ordinario e il cui profilo professionale corrisponde a quello die tirocinanti. I tirocinanti non possono comunque sostituire lavoratrici e lavoratori, anche se in cassa integrazione. Questa decisione è stata confermata anche con riferimento all'anno 2021.

  • Numero:  95
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Cosa è da osservare in caso di giovani minorenni in presenza di attività pericolose?

In presenza di giovani minorenni che svolgono attività pericolose la struttura ospitante deve richiedere necessariamente  per tempo l'autorizzazione preventiva da parte dell'Ispettorato del Lavoro.

  • Numero:  96
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Costituisce requisito soggettivo ai fini dell'approvazione di un tirocinio formativo e di orientamento anche una seconda formazione postuniversitaria?  

La Ripartizione Lavoro interpreta l'articolo 5, comma 1, punto 2 dell'accordo quadro locale del 19 marzo 2015 in senso estensivo e ravvisa che il requisito soggettivo ai fini dell'approvazione di un tirocinio formativo e di orientamento ricorre qualora il tirocinante interessato frequenti una seconda formazione postuniversitaria. 

  • Numero:  97
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

L'obbligo di esibizione del green pass per l'accesso ai luoghi di lavoro, sia nel settore privato che pubblico vale anche per le ovvero i tirocinanti?

L'obbligo che è previsto dal decreto legge 21 settembre 2021, n. 127 vale anche per i ovvero le tirocinanti. Nel concreto le ovvero i tirocinanti devono parimenti alle lavoratrici e ai lavoratori essere in possesso di un green pass nel periodo decorrente dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 ed esibirlo per accedere al proprio posto di lavoro.  

  • Numero:  98
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Quali obblighi incombono all'azienda che ospita giovani attraverso un tirocinio?

L'azienda è obbligata a rispettare la convenzione conclusa. L'azienda nomina un tutor che segue la o il giovane durante il tirocinio. L'azienda deve assicurare la o il giovane contro infortuni presso l'INAIL e stipula una polizza per quanto riguarda la responsabilità civile. In caso di infortunio l'azienda ospitante comunica l'evento entro i termini di legge all'INAIL, all'autorità competente per la pubblica sicurezza (questura o comune) e al tutore che è stato designato dalla ripartizione lavoro. In presenza di tirocinanti minorenni, la struttura ospitante è obbligata ad osservare le norme riguardano la tutela del lavoro dei minorenni (divieto di lavoro notturno, divieto di svolgere ore straordinarie, obbligo di concedere 2 giorni di riposo durante la settimana.

  • Numero:  100
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Controversie di lavoro]

Cos'è la conciliazione delle controversie di lavoro?

In tutte le controversie che possono sorgere tra datore di lavoro e lavoratore nell'ambito del rapporto di lavoro può essere esperito un tentativo di soluzione consensuale della controversia prima di adire l'autorità giudiziaria. L'organo di conciliazione è composto da una ovvero un rappresentante dei datori di lavoro (nominata ovvero nominato dalle associazioni di categoria), da una ovvero un rappresentante dei lavoratori (nominata ovvero nominato dalle organizzazioni sindacali) e da un dipendente dell'ufficio serdel lavoro che funge da presidente. Le parti possono conferire alla commissione di conciliazione il mandato di risolvere la vertenza in sede di collegio arbitrale con lodo arbitrale.

Controversie di lavoro
  • Numero:  100
  • Autore: 19.7
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Cittadini extracomunitari / Autorizzazioni al lavoro]

Quando vengono stabilite le quote d'ingresso per i cittadini extracomunitari che vorrebbero instaurare in Italia un rapporto di lavoro a carattere stagionale, a tempo determinato oppure a tempo indeterminato?

A norma del T.U. per l'immigrazione (decreto legislativo del 25 luglio 1998, n. 286) il governo italiano dovrebbe determinare con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri entro il 30 novembre dell'anno corrente i flussi migratori relativi all'anno successivo. Le quote ivi stabilite si riferiscono al lavoro subordinato (anche stagionale) ed all'attività autonoma. Qualora se ne ravvisi l'opportunità, ulteriori decreti flussi possono essere emanati durante l'anno.

  • Numero:  100
  • Autore: kp
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Mediazione al lavoro]

Come può essere aquisito lo stato di disoccupazione ?

La disponibilità di accettare una congrua offerta di lavoro (did) e la richiesta di ottenere l'indennità di disoccupazione (NASPI) possono essere inoltrate online sul sito www.inps.it . Il patronato può altresì trattare la pratica. Tuttavia, entro i successivi 15 giorni la persona conferma lo stato di disoccupazione presso il centro mediazione lavoro. Qualora la persona non è beneficiaria dell'indennità di disoccupazione può chiedere l'accertamento dello stato di disoccupazione direttamente presso il Centro mediazione lavoro.    

  • Numero:  100
  • Autore: GA
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Impiego temporaneo di disoccupati (L.P. 11/86)]

Chi ha la facoltà di impiegare temporaneamente le persone disoccupate?

I Comuni, il Consorzio dei Comuni, le Comunità comprensoriali, l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige, l'Istituto per l'edilizia sociale, le IPAB, le Case di riposo, tutti gli altri Enti funzionali della Provincia e la Provincia stessa possono impiegare temporaneamente persone disoccupate da almeno sei mesi.

Circolare della ripartizione lavoro
  • Numero:  100
  • Autore: sd
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Libretto di lavoro]
Il libretto di lavoro esiste ancora?
No. L'articolo 8 del decreto legislativo n. 297/2002 ha disposto l'abrogazione della legge 112/1935 sull'istituzione del libretto di lavoro. Dal 30.01.2003 i lavoratori (nazionali e stranieri) non dispongono più del libretto di lavoro. Dalla stessa data cessano gli obblighi di registrazione del datore di lavoro.
  • Numero:  100
  • Autore: PP
  • Ultima modifica: 13.8.2008

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

A quale obbligo è soggetto la struttura ospitante dal momento in cui il progetto di tirocinio è stato approvato in via telematica attraverso il portale di ProPraktika?

Il progetto di tirocinio deve essere stampato, sottoscritto da entrambe le parti contrattuali e una copia dello stesso deve essere esibito a cura del soggetto ospitante alla ovvero al tirocinante.

  • Numero:  101
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Controversie di lavoro]

Quale condizione temporale è da osservare in occasione di un procedimento che ha per oggetto la ratifica di un accordo presso la Commissione di conciliazione delle vertenze di lavoro?

Per motivi organizzativi l'istanza congiunta debitamente firmata dalle parti contrattuali dovrà essere inoltrata in non meno di 3 giorni lavorativi all'Ufficio. In caso contrario l'istanza congiunta verrà trattata in occasione del prossimo appuntamento possibile dalla Commissione di conciliazione. 

  • Numero:  101
  • Autore: 19.7
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Il servizio mensa quando previsto come prestazione aggiuntiva nel progetto di tirocinio può essere detratto dal convenuto importo mensile lordo dell'indennità di partecipazione?

Premesso che il servizio mensa è un servizio aggiuntivo che viene offerto dal soggetto ospitante in via generale come ulteriore prestazione e quindi segnato esplicitamente nel progetto, il servizio mensa non può essere detratto dall'indennità di partecipazione convenuta. 

  • Numero:  102
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Quali obblighi incombono alla struttura ospitante in caso di infortunio sul posto di lavoro?

Ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 81/2008, la ovvero il tirocinante, in caso di infortunio sul posto di lavoro è equiparato alla lavoratrice ovvero al lavoratore. In caso di infortunio, il datore di lavoro ha conseguentemente l'obbligo di informare immediatamente l'INAIL e il tutor della Ripartizione Lavoro.  

  • Numero:  103
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Controversie di lavoro]

A quali diritti le parti contrattuali non possono rinunciare validamente in occasione di una conciliazione che ha luogo in sede sindacale o davanti alla Commissione di conciliazione delle vertenze di lavoro presso l'Ufficio amministrativo Mercato del lavoro?

In occasione di una conciliazione (articolo 410 e 411, co. 3 cpc) le parti contrattuali possono rinunciare ai sensi dell'articolo 2113 cc limitatamente a diritti che siano disponibili al momento della rinuncia e che appartengono alla categoria dei diritti irrinunciabili. Formano diritti indisponibili la retribuzione tabellare, le ferie annuali, il riposo giornaliero e settimanale, i contributi previdenziali, assistenziali e i premi assicurativi. 

  • Numero:  110
  • Autore: 19.7
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Controversie di lavoro]

A quali diritti le parti contrattuali possono rinunciare in occasione di una conciliazione che ha luogo in sede sindacale o presso la Commissione di conciliazione delle vertenze di lavoro?

I casi in cui le parti possono rinunciare validamente, in occasione di una conciliazione che ha luogo in sede sindacale o presso la Commissione di conciliazione delle vertenze di lavoro sono quelli che riguardano: trattamenti economici derivanti da pattuizioni individuali (c.d. superminimo), il periodo di preavviso, retribuzioni eccedente i minimi tabellari, risoluzione consensuale, dimissioni, con esclusione di quelle per matrimonio e per maternità, la precedenza di riassunzioni, entro sei mesi a seguito di licenziamento collettivo per riduzione di personale o licenziamento per giustificato motivo oggettivo (legge n. 223/1991), diritto di precedenza entro dodici mesi in caso di cessione di azienda (legge n. 428/1990), diritto di precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale e tempo pieno (decreto legislativo n. 61/2000).

  • Numero:  111
  • Autore: 19.7
  • Ultima modifica: 12.7.2023

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[Mobilità]

Per quanto tempo non può rioccuparsi come dipendente il lavoratore in mobilità che ha fruito del pagamento dell'indennità anticipata per svolgere lavoro autonomo?

Indipendentemente dall'età del lavoratore il divieto di rioccupazione vige per due anni dalla data di erogazione dell'anticipazione, pena il recupero da parte dell'INPS di tutto l'importo erogato.

  • Numero:  111
  • Autore: M.M.G.A.
  • Ultima modifica: 14.8.2019

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[Mobilità]

L'attività autonoma per la quale il lavoratore chiede l'anticipazione può svolgersi anche all'estero?

Si, perchè all'indennità di mobilità può essere esteso il principio del mantenimento del diritto nell'ipotesi in cui gli interessati si rechino in un paese convenzionato, quindi solo dell'Unione Europea. Pertanto, se un lavoratore intende svolgere attività autonoma in un paese appartenente alla UE ha diritto all'anticpazione.

  • Numero:  112
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 14.8.2019

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[Mobilità]

Che cosa si intende per la mobilità in deroga?

La mobilità in deroga è un ammortizzatore sociale a favore delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno perso il loro posto di lavoro in base ad un licenziamento collettivo o un licenzia-mento individuale motivato da riduzione del personale, conversione o cessazione dell'attività imprenditoriale e per i quali non sussistono i presupposti per godere un ammortizzatore sociale ordinario in relazione alla cessazione del rapporto di lavoro. Tale possibilità può essere chiesta da persone che non ravvisano i requisiti per ottenere l'indennità di disoccupazione ma che hanno lavorato presso l'azienda almeno 12 mesi di cui 6 effettivamente. L'ammortizzatore sociale in deroga è stato abrogato in virtù di una disposizione legislativa sino al 31 dicembre 2011. Tuttavia la legge di stabilità Nr. 183/2001 ha nuovamente attivato l'istituto con decorrenza 1 gennaio 2012.

  • Numero:  116
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 14.9.2019

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[Mobilità]

Quale conseguenze incontra una persona che trovandosi iscritta in lista di mobilità svolge un'attività lavorativa dalla quale successivamente si dimette?

Persone che si trovano in lista di mobilità e che si dimettono da un rapporto di lavoro a tempo determinato o da un rapporto di lavoro parziale a tempo indeterminato per concludere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno presso un altro datore di lavoro rimangono iscritti in lista di mobilità sino al momento dell'assunzione del nuovo rapporto di lavoro. Persone che dichiarano in base al patto di servizio di accettare unicamente un offerta di lavoro a tempo parziale e si dimettono successivamente da tale rapporto di lavoro senza giusta causa non hanno la possibilità di essere reiscritti in lista di mobilità. La giusta causa è data in caso di non pagamento dello stipendio o nel caso in cui la prestazione lavorativa si trova in netto contrasto con la mansione descritta nel contratto di lavoro.

  • Numero:  117
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 14.8.2019

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[Tirocini estivi di orientamento e tirocini di formazione e orientamento]

Come è disciplinato l'istituto del riposo settimanale per i tirocinanti minorenni?

In linea generale i minorenni hanno il diritto di godere un riposo settimanale di almeno due giorni, se possibile consecutivi, e comprendente la domenica. Nell'ambito del turismo, delle attività culturali, artistiche, sportive e dello spettacolo il riposo settimanale può essere concesso anche in un giorno diverso dalla domenica. In base all'articolo 22 della legge sulla tutela del lavoro dei minorenni, n. 977/1967, l'attività lavorativa durante la domenica è ammissibile nel settore alberghiero e turistico con l'assolvimento dell'obbligo scolastico ovvero con esclusivo riferimento agli adolescenti che non siano più soggetti all'obbligo scolastico.

  • Numero:  120
  • Autore: G.A.
  • Ultima modifica: 12.7.2023

Questa risposta è stata utile? 1425 1550 No