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Kasslatter Mur: "Apprendistato agevola l'ingresso nel mondo del lavoro"

Da luglio 2012, gli altoatesini tra i 18 e i 29 anni possono contare su una nuova forma contrattuale: l'apprendistato professionalizzante. "Per i giovani - spiega l'assessore Kasslatter Mur - è un buon modo per accedere al mondo del lavoro in un momento di crisi diffusa". Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha dato il via libera agli standard minimi dell'offerta formativa, parte della quale viene realizzata direttamente in azienda.

In Alto Adige la legge provinciale sull'apprendistato è stata aggiornata lo scorso mese di luglio proprio per inserire le nuove forme contrattuali previste a livello nazionale allo scopo di combattere la piaga della disoccupazione giovanile. "Anche per i ragazzi altoatesini - commenta l'assessore Sabina Kasslatter Mur - sta diventando più complicato trovare un posto di lavoro al termine della maturità o degli studi universitari. Riteniamo che l'apprendistato professionalizzante possa realmente favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, anche grazie alle agevolazioni previste per le imprese, e possa anche ridurre la precarietà derivante dalle più recenti forme contrattuali".

Nei primi 6 mesi dall'entrata in vigore di questo nuovo profilo, sono stati già 500 i contratti di apprendistato professionalizzante firmati in Provincia di Bolzano, numeri che seconda la Kasslatter Mur potrebbero essere più elevati se gli imprenditori conoscessero a fondo questa nuova forma contrattuale. Con l'apprendistato professionalizzante, il datore di lavoro deve far seguire al lavoratore un piano formativo individuale secondo ciò che è previsto dal contratto collettivo. In concreto, ciò significa che la formazione verrà svolta sia all'interno dell'azienda, con la presenza di un tutor, sia all'esterno con dei corsi di specializzazione ad hoc.

Il datore di lavoro, infatti, è obbligato a far frequentare all'apprendista dei percorsi formativi di almeno 40 ore, alle quali se ne devono aggiungere altre 20 se l'apprendista è in possesso di un titolo di studio universitario. E proprio la materia della formazione trasversale è stata di recente regolata da una delibera della Giunta provinciale che prevede un corso obbligatorio di due giorni (16 ore) su diritto del lavoro, sicurezza sul lavoro e comunicazione organizzato presso le scuole professionali provinciali.

Le restanti ore possono essere gestite in maniera più "discrezionale" con la partecipazione a corsi organizzati non solo dalle scuole professionali, ma anche dagli enti bilaterali e da altre organizzazioni che si occupano di formazione. Rispetto all'apprendistato tradizionale, l'apprendistato professionalizzante non prevede nessun esame finale e nessun diploma al termine del percorso seguito. Per tutte le informazioni è possibile accedere alla pagina web ospitata dalla Rete Civica all'indirizzo www.provincia.bz.it/apprendistato, e visitare la sezione dell'apprendistato professionalizzante.

mb