News

Lavoro | 07.12.2011 | 10:19

Disoccupazione in edilizia, accordo Bolzano-Trento su programma UE

Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, e il governatore del Trentino Lorenzo Dellai, hanno sottoscritto il protocollo d'intesa per la realizzazione di un programma comune finanziato dall'Unione Europea: l'obiettivo è quello di sostenere la riqualificazione e il ricollocamento di 528 lavoratori colpiti dalla crisi dell'edilizia.

L'accordo sottoscritto oggi (7 dicembre) a Bolzano da Durnwalder e Dellai fa parte del pacchetto di misure straordinarie messe in campo allo scopo di sostenere i lavoratori di un settore, quello dell'edilizia, colpito da una pesante crisi. "Anche se la difficile congiuntura economica ha toccato le nostre due province in maniera minore rispetto ad altre zone d'Italia e d'Europa - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - l'edilizia ha risentito in maniera particolare del momento negativo: molti lavoratori sono rimasti senza occupazione a causa della crisi, e dunque meritano un sostegno adeguato da parte della mano pubblica".

Con il protocollo d'intesa firmato da Dellai e Durnwalder, il Fondo sociale europeo di entrambe le province potrà dare concretamente il via libera a dei bandi per la realizzazione del programma presentato in maniera congiunta da Trento e Bolzano alla UE. In sostanza, ai 528 lavoratori colpiti dalla crisi nel periodo compreso tra marzo e novembre del 2010 e iscritti nelle liste di mobilità (circa 150 in Alto Adige, il resto in Trentino), verranno messi a disposizione percorsi di formazione e accompagnamento per favorire il reinserimento nel mondo del lavoro. Le due amministrazioni elaboreranno programmi autonomi ma con scadenza comune entro marzo del 2013.

"Abbiamo avuto accesso al FEG, il fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione - ha proseguito Durnwalder - e i fondi messi a disposizione del programma comune fra Trento e Bolzano ammontano a circa 5,7 milioni di euro, 2 dei quali destinati all'Alto Adige: il 75% del finanziamento è a carico dell'Unione Europea, il resto è ripartito tra Provincia di Bolzano, Provincia di Trento e INPS". "Per i lavoratori interessati - ha commentato Lorenzo Dellai - ci potranno essere sbocchi interessanti nel settore dell'artigianato, ma non solo: c'è una fetta del settore edilizio che sta superando la crisi puntando sull'innovazione, e questo programma può rappresentare un sostegno importante anche per le aziende".