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Patto per il lavoro: ok della Commissione impiego, il piano in Giunta

Via libera all'unanimità della Commissione impiego al piano provinciale per il lavoro, il documento programmatico che contiene le strategie pluriennali in tema di politiche occupazionali. La palla passa ora alla Giunta provinciale, che dovrebbe dare l'ok definitivo entro il mese di giugno. Soddisfatto l'assessore Bizzo, che parla di "importante passo in avanti per dare risposte concrete al mondo del lavoro. Questo piano vuole mettere in sicurezza il nostro futuro e dare stabilità alla comunità altoatesina, in particolare ai giovani".

Dal patto generazionale nel pubblico impiego agli sgravi fiscali per le imprese che assumono, dal rilancio del settore edile al sostegno per chi assume disoccupati di lungo periodo. Sono tante, e molto diverse fra loro, le misure contenute nel piano provinciale per il lavoro (durata 7 anni), progetto che ha preso il via all'inizio dell'anno con il lancio della piattaforma interattiva www.pattolavoro.it raccogliendo pareri, proposte, documenti. Ora il percorso è quasi arrivato al termine con l'approvazione del piano da parte della Commissione per l'impiego, che raccoglie Provincia, sindacati, associazioni di categoria del mondo economico, cooperative e associazionismo sociale. "Pur avendo dati molto migliori rispetto al resto d'Italia - sottolinea l'assessore Roberto Bizzo - anche in Alto Adige dobbiamo fare i conti con una disoccupazione in crescita, in maniera particolare per quanto riguarda le fasce più giovani della popolazione. A loro dobbiamo dare risposte concrete e immediate: per questo abbiamo anticipato di un anno i tempi del piano provinciale per il lavoro, che vuole rappresentare un nuovo patto stipulato non solo tra forze sociali, ma anche tra generazioni".

E proprio in quest'ottica si inquadra una delle misure più innovative del piano, che riguarda il settore del pubblico impiego. "Dobbiamo favorire un ricambio generazionale - prosegue Bizzo - consentendo a chi si trova a pochi anni dal termine della carriera lavorativa di ridurre volontariamente il proprio orario, con una decurtazione dello stipendio ma senza conseguenza sulla futura pensione, favorendo l'inserimento dei giovani". Sulla stessa lunghezza d'onda, e con lo stesso obiettivo, si muovono anche gli sgravi fiscali previsti per chi assume con contratti a tempo indeterminato: "per queste aziende - sottolinea l'assessore - è prevista un'esenzione dal pagamento dell'IRAP per un periodo di tre anni". Sono inoltre previsti contributi straordinari per chi assume, sempre a tempo indeterminato, disoccupati di lungo periodo con più di 55 anni, mentre per il rilancio del settore edile si punta sull'anticipo ai privati degli sconti fiscali previsti a livello statale per ristrutturazioni e risparmi energetici, e su un programma di risanamento degli edifici pubblici.

Per quanto riguarda la conciliabilità lavoro/famiglia, il piano si muove verso ampliamento e maggiore flessibiltà dei servizi di assistenza alla prima infanzia, mentre nel settore della formazione spazio ad un potenziamento dei tirocini per giovani disoccupati e ad un migliore coordinamento dei fondi per riqualificazione e aggiornamento professionale. "Con l'approvazione da parte della Commissione impiego del piano provinciale per il lavoro - conclude Bizzo - abbiamo compiuto un importante passo in avanti per dare risposte concrete al mondo del lavoro. Per il via libera definitivo ora manca solamente il passaggio in Giunta provinciale".

mb