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Tavolo anti-crisi, vicina la proroga per gli ammortizzatori sociali

Parti sociali vicini alla proroga di un anno, sino ad aprile 2012, degli ammortizzatori sociali in deroga previsti dallo scudo anti-crisi messo in campo dalla Provincia di Bolzano. Questo il risultato più importante dell’incontro odierno tra l’assessore al lavoro Roberto Bizzo, i rappresentanti del mondo economico, delle organizzazioni sindacali e dell’Inps. Tra i passaggi chiave una maggiore incentivazione alla frequenza di corsi di formazione e riqualificazione.

L'assesore Roberto Bizzo durante l'incontro con le parti sociali

"I segnali che arrivano dal mercato del lavoro in Provincia di Bolzano – ha sottolineato l’assessore Roberto Bizzo – sono positivi. La ripresa c’è già, ma persistono alcune sacche di difficoltà, e in determinati settori si registra un calo delle ordinazioni. Per questo motivo, nonostante l’emergenza possa considerarsi pressochè superata, il nostro intento è quello di prorogare ulteriormente gli ammortizzatori sociali in deroga". Nel corso del 2010 sono state poco più di un centinaio le aziende altoatesine che hanno fatto richiesta di accedere al regime di aiuti previsto dalla Provincia, la quale ha puntato molto sugli ammortizzatori in deroga per consentire anche alle imprese di piccole dimensioni (meno di 15 dipendenti per l’industria, meno di 50 per il commercio) di accedere alla cassa integrazione o alla mobilità.

Durante l’ultimo anno sono stati 735 i lavoratori che hanno beneficiato dello scudo anti-crisi, per un totale di quasi 330mila ore di cassa integrazione e un importo stanziato di poco superiore ai 2.100.000 euro, 630mila dei quali messi a disposizione della Provincia e il resto a carico dal fondo nazionale. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la parte del leone l’ha fatta la zona di Bolzano (98 aziende, 421 lavoratori, 160mila ore di cassa integrazione), seguita dalla Val Pusteria, dal Burgraviato e dalla Val d’Isarco. Complessivamente, dall’accordo-quadro del maggio 2009, giunto alla sua seconda proroga, sono stati stanziati per gli ammortizzatori sociali in deroga poco più di 3 milioni di euro, mentre i lavoratori interessati sono stati 1.228.

L’intesa tra Provincia e parti sociali non è ancora stata raggiunta in ogni punto, ma il via libera all'accordo dovrebbe arrivare nel giro di pochi giorni. Dall'incontro odierno è emersa in ogni caso la volontà comune di prorogare di un anno l’accordo sullo scudo-anticrisi (dal 1 aprile 2011 al 31 marzo 2012) con l'introduzione di alcune novità. La più importante riguarda la richiesta di un maggiore impegno, da parte delle aziende, ad offrire programmi di formazione e riqualificazione professionale ai lavoratori colpiti dalla crisi, attingendo anche alle numerose opportunità presenti a livello locale. “Crediamo che per i lavoratori temporaneamente senza occupazione – ha spiegato l’assessore Bizzo – questa possa rappresentare un’occasione per aggiornare le proprie competenze e conoscenze, in modo tale da rientrare con più facilità nel mercato del lavoro”.

Recependo la normativa nazionale sono stati ridotti i trattamenti per la proroga degli ammortizzatori sociali, mentre è stato confermato a 12 mesi, salvo casi particolari, il periodo di anzianità aziendale per avere accesso alla cassa integrazione e alla mobilità.

mb

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