News

Tavolo anti-crisi, proroga di un anno per gli ammortizzatori sociali

Accordo siglato per la proroga di un anno, sino ad aprile 2012, degli ammortizzatori sociali in deroga previsti dallo scudo anti-crisi. L'intesa è stata sottoscritta questo pomeriggio (2 marzo) a Bolzano dall'assessore al lavoro Roberto Bizzo, dai rappresentanti del mondo economico e delle organizzazioni sindacali. La novità più importante, rispetto ai precedenti accordi, riguarda l'obbligo di offrire corsi di formazione e riqualificazione professionale ai lavoratori in cassa integrazione.

L'assessore Bizzo sottoscrive l'accordo sulla proroga degli ammortizzatori in deroga

Durante l’ultimo anno sono stati 735 i lavoratori che hanno beneficiato dello scudo anti-crisi, per un totale di quasi 330mila ore di cassa integrazione e un importo stanziato di poco superiore ai 2.100.000 euro, 630mila dei quali messi a disposizione della Provincia e il resto a carico dal fondo nazionale. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, la parte del leone l’ha fatta la zona di Bolzano (98 aziende, 421 lavoratori, 160mila ore di cassa integrazione), seguita dalla Val Pusteria, dal Burgraviato e dalla Val d’Isarco. Complessivamente, dall’accordo-quadro del maggio 2009, giunto alla sua seconda proroga, sono stati stanziati per gli ammortizzatori sociali in deroga poco più di 3 milioni di euro, mentre i lavoratori interessati sono stati 1.228. Nel corso del 2010 sono state poco più di un centinaio le aziende altoatesine che hanno fatto richiesta di accedere al regime di aiuti previsto dalla Provincia, la quale ha puntato molto sugli ammortizzatori in deroga per consentire anche alle imprese di piccole dimensioni (meno di 15 dipendenti per l’industria, meno di 50 per il commercio) di accedere alla cassa integrazione o alla mobilità.

"La crisi vera e propria - sottolinea l'assessore Roberto Bizzo - che in Alto Adige si è sentita meno che nel resto d'Italia, può considerarsi sostanzialmente superata, e i segnali di ripresa che arrivano dal mercato del lavoro e dal mondo economico sono incoraggianti. Nonostante questo, però, si registrano casi di aziende in difficoltà, principalmente a causa del calo delle ordinazioni, e in alcuni settori la fase critica non è stata ancora completamente superata. Per questo motivo abbiamo deciso di prorogare gli ammortizzatori sociali in deroga, che consentono anche alle piccole imprese, che rappresentano la base del tessuto imprenditoriale altoatesino, e ai loro lavoratori, di usufruire di aiuti e agevolazioni".

A circa tre settimane di distanza dall'ultimo incontro, l’intesa tra Provincia e parti sociali è stata raggiunta quest'oggi (2 marzo) e l'accordo è stato dunque sottoscritto. Recependo la normativa nazionale sono stati ridotti i trattamenti per la proroga degli ammortizzatori sociali, mentre il resto delle misure previste in passato è stato sostanzialmente confermato. L'unica, ma importante, novità, riguarda l'obbligo di offrire ai lavoratori in cassa integrazione corsi di formazione e riqualificazione professionale.

A partire dal 1° aprile 2011, infatti, le domande di cassa integrazione potranno essere accettate solo a condizione che i lavoratori "sospesi" frequentino corsi organizzati dalla Provincia, dal Fondo sociale europeo (costi a carico della pubblica amministrazione), oppure da strutture aziendali o centri privati accreditati (costi a carico dell'azienda). Si va da 1 giorno obbligatorio di formazione per i periodi di cassa integrazione compresi tra le 160 e le 240 ore, a 20 giorni di formazione per una cassa integrazione di 6 mesi. “Crediamo che per i lavoratori temporaneamente senza occupazione – ha spiegato l’assessore Bizzo – questa possa rappresentare un’occasione per aggiornare le proprie competenze e conoscenze, in modo tale da rientrare con più facilità nel mercato del lavoro, sfruttando le numerose opportunità presenti a livello locale”.

mb

Galleria fotografica