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Convegno della Ripartizione lavoro: “Mondo del lavoro e trasformazione demografica“

Il convegno “Mondo del lavoro e trasformazione demografica. I prossimi 40 anni iniziano oggi” tenutosi questa mattina presso la Libera Università di Bolzano per iniziativa della Ripartizione lavoro ha fornito una serie di interessanti spunti molto interessanti per valutare in tutta la sua portata la trasformazione demografica del mercato del lavoro attualmente in atto e le sue ripercussioni sul nostro futuro.

L'assessore Bizzo nel corso del convegno

Nell’ambito del suo indirizzo di saluto ai partecipanti al convegno l’assessore provinciale al lavoro, Roberto Bizzo, ha posto l’accento sulla stretta interconnessione tra la società ed il mondo del lavoro e sulla necessità di prevedere nel medio e lungo periodo le trasformazioni del mondo del lavoro per essere in grado di gestirle in maniera adeguata.

A questo scopo il convegno odierno ha voluto fornire una serie di indicazioni e di informazioni sulle principali tendenze demografiche e sulle loro ripercussioni sul mercato del lavoro locale nell’arco dei prossimi quarant’anni.

In questo senso il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, ha rilevato come vi siano due indicatori fondamentali dell’evoluzione demografica in riferimento al mondo del lavoro. Da un lato si assiste ad un progressivo invecchiamento della popolazione, mentre si riduce il numero delle nascite con un analogo innalzamento dell’età in cui i giovani iniziano la loro attività produttiva.

La conseguenza più evidente di questa tendenza, secondo Sinn, sarà una progressiva scarsità della forza lavoro disponibile a livello provinciale. Una tendenza questa già oggi evidente visto che la forza lavoro locale non è in grado di coprire le richieste che vengono dal mercato del lavoro provinciale. A suo avviso sarà quindi necessario coinvolgere maggiormente all’interno del mercato del lavoro locale le donne e le persone anziane.

Karlheinz Steinmüller,  futurologo e cofondatore della Z_punkt GmbH The Foresight Company ha quindi illustrato la sua relazione sul tema “Cosa vuol dire guardare nel futuro? Cambiamenti sociali e tecnologici imprevedibili: uno sguardo al passato per imparare a gestire meglio il futuro”. Secondo il relatore non è possibile fare semplicemente una proiezione nel futuro della situazione attuale ma vi sono molti fattori già oggi presenti che sono in grado di influenzare in maniera considerevole il nostro futuro.

Antonio Gulino, dell’Osservatorio del mercato del lavoro provinciale ha quindi preso in esame l’attuale piramide delle età e il suo evolversi da qui al 2050 con le sue conseguenze dirette e indirette sul mercato del lavoro locale. Daniel Dettling,  consulente politico e relatore presso lo “Zukunftsinstitut” ha trattato il tema “Il lavoro a misura di anziano e il futuro dei sistemi formativi e pensionistici” infine Manuela Stranges, docente di Demografia presso l‘Università della Calabria ha parlato degli “ Strumenti di contrasto all‘invecchiamento demografico: quale ruolo per le donne e per gli stranieri?”.

 

 

FG

Galleria fotografica

Mondo del lavoro e trasformazione demografica

Manuela Stranges sul ruolo degli immigrati

Helmuth Sinn sui temi trattati

L'Assessore Bizzo sull'importanza del convegno