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Mercato del Lavoro news: Diplomati delle scuole superiori sul mercato del lavoro

Al tema "Diplomati delle scuole superiori sul mercato del lavoro" è dedicato l'ultimo numero di Mercato del lavoro news edito dall'osservatorio del mercato del lavoro. Ne emerge un dato evidente: il numero di ragazzi che dopo la maturità entrano direttamente nel mercato del lavoro diventa sempre più esiguo.

La conclusione degli studi superiori, infatti, per molti giovani rappresenta solo una tappa intermedia nell’ambito del proprio percorso formativo.

I dati raccolti pongono in evidenza come nell’inverno successivo al conseguimento della maturità, si trova sul mercato del lavoro poco più di un quarto dei diplomati, percentuale che cresce lentamente nei mesi successivi fino a stabilizzarsi su un valore attorno al 40% a circa quattro anni e mezzo dal conseguimento della maturità.

Come sottolinea l'assessore provinciale al lavoro Roberto Bizzo "Come ci si poteva attendere sono gli studenti che hanno conseguito la maturità nei licei ad evidenziare i più bassi tassi di partecipazione al mercato del lavoro. A sei mesi dalla maturità lavora appena il 10%."

Ben diversa si presenta la situazione degli studenti che hanno conseguito la maturità nelle altre scuole superiori. Nell’inverno successivo alla maturità lavora quasi il 40%, a distanza di due anni e mezzo dalla maturità circa la metà. A diploma conseguito, l’occupazione stagionale estiva è significativamente più elevata tra i diplomati che escono da una scuola in lingua tedesca e delle valli ladine rispetto a coloro che si diplomano in una scuola in lingua italiana, e ciò a parità di tipo di scuola.

Anche per luogo di residenza dei giovani emergono delle differenze soprattutto tra i diplomati negli istituti tecnici. In particolare, nei comuni minori, i diplomati nelle scuole in lingua tedesca presentano, nei quattro anni e mezzo successivi alla maturità, percentuali di occupazioni significativamente superiori a quelle evidenziate tra i diplomati nelle scuole in lingua italiana, mostrando quindi, come fà presente l'assessore Bizzo, una netta tendenza ad entrare prima sul mercato del lavoro.

SA