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Bizzo in visita alla Memc: sostegno ai lavoratori, riattivare il tavolo anti-crisi

"Esprimiamo ai lavoratori della Memc e a tutte le loro famiglie la massima solidarietà da parte della Giunta provinciale". L'assessore Roberto Bizzo, incontrando questa mattina (20 dicembre) presso lo stabilimento di Sinigo i rappresentanti sindacali dell'azienda, ha annunciato concrete iniziative di sostegno. "Non pensiamo solo gli ammortizzatori sociali, vogliamo riattivare il tavolo anti-crisi".

Sono circa 500, tra Memc e la fornitrice Evonik, i posti di lavoro a rischio nel Burgraviato in seguito al piano di riorganizzazione della multinazionale americana. "A questi - precisa Bizzo - se ne aggiungono altri 300-400 di tutte le piccole e medie imprese che operano nell'indotto. Si tratta di una crisi molto grave dal punto di vista occupazionale, e per questo motivo abbiamo deciso di muoverci immediatamente per offrire sostegno concreto sia ai lavoratori che alla stessa azienda, che riteniamo in grado di uscire dal momento di difficoltà che sta attraversando". Questa mattina (20 dicembre) incontrando presso lo stabilimento di Sinigo i rappresentanti sindacali della Memc, l'assessore Roberto Bizzo ha "espresso la massima solidarietà di tutta la Giunta provinciale ai lavoratori e alle loro famiglie, una solidarietà che vuole tradursi in provvedimenti concreti".

Oltre agli ammortizzatori sociali ordinari, infatti, di cui potranno beneficiare i lavoratori dello stabilimento di Sinigo, la Provincia vuole riattivare il tavolo anti-crisi, coinvolgendo tutte le parti sociali, "per poter garantire gli ammortizzatori sociali in deroga - spiega Bizzo - a tutti coloro che verranno colpiti dalla crisi". In quest'ottica, l'obiettivo dell'assessore provinciale al lavoro è quello di "riproporre gli strumenti previsti per la crisi del 2008, con particolare attenzione ad un settore, come quello dell'edilizia, che sta affrontando un momento particolarmente delicato". Per quanto riguarda il sostegno all'azienda, invece, confermato il pacchetto di proposte già illustrato nel corso dell'incontro di settimana scorsa.

La Provincia continuerà a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo della Memc, che negli ultimi 4 anni ha investito oltre 12 milioni di euro su Merano in questo settore, e la società potrà beneficiare di un sostanzioso abbattimento della pressione fiscale. "La Memc - sottolinea Roberto Bizzo - rientra nella fattispecie prevista dall'ultima legge finanziaria provinciale che prevede la riduzione dell'aliquota IRAP dal 2,98% al 2% per quelle aziende che nell'ultimo triennio hanno investito almeno 3 milioni di euro ogni 12 mesi per la ricerca e lo sviluppo. In pratica la Memc pagherà il 30% in meno di IRAP rispetto all'anno scorso". Per quanto riguarda, infine, la bolletta energetica, l'assessore Bizzo ha ribadito "l'impegno della Provincia per trovare una soluzione a breve-medio termine, sia a livello nazionale che a livello locale, in grado di ridurre del 25-30% il costo di acquisto dell'energia".

mb