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Contributi a aziende e enti per misure di formazione: ok ai nuovi criteri

Su proposta dell’assessore Christian Tommasini la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri per i contributi finanziari concessi dalla Formazione professionale italiana ad aziende e enti di formazione per attività e corsi formativi. Autorizzati inoltre contributi individuali per lavoratori che intendono accedere a specifici corsi di aggiornamento professionale.

Il Servizio di formazione continua della Formazione professionale italiana ha sviluppato negli ultimi dieci anni un sistema di promozione della formazione continua che completa l'offerta delle scuole professionali. "Al centro delle diverse misure di finanziamento - spiega l'assessore Christian Tommasini - vi sono corsi e percorsi formativi per sviluppare competenze professionali che rispecchiano le esigenze sia dei lavoratori che degli imprenditori e costituiscono un valido aiuto alle persone in cerca di occupazione o di riqualificazione." Tutte le misure proposte sono realizzate con i fondi assegnati alla Formazione professionale italiana.

Con i nuovi criteri approvati dalla Giunta vengono maggiormente valorizzati i costi riconosciuti, tenendo conto delle esigenze delle aziende e degli enti formativi. Le diverse misure sono state per la prima volta raccolte in un documento organico riunendo i criteri per l'accesso, moduli e strumenti per la richiesta dei benefici e criteri di valutazione per l'erogazione dei contributi. Sono previsti contributi a enti formativi per corsi e percorsi di formazione e aggiornamento professionale, contributi a imprese per la formazione dei lavoratori dipendenti, voucher aziendali per la formazione tecnica specifica, contributi a persone che intendono accedere individualmente a corsi di formazione e aggiornamento professionale.

Si segnalano in particolare i voucher aziendali sottoforma di finanziamenti rivolti a piccole imprese e microimprese (sono oltre il 90% in Alto Adige), che ora possono accedere a una misura specifica per finanziare fino a 5 dipendenti nella formazione sia in Italia che all'estero. Sono previsti inoltre il finanziamento di formazione specifica all'interno dell'azienda per un minimo di 5 dipendenti, i contributi individuali con finanziamento fino a 3mila euro per corsi di formazione e aggiornamento professionali, l'istituzione di commissioni di valutazione per la gestione di ogni misura formativa, la creazione di una specifica banca dati per la richiesta dei contributi. La formazione e l'aggiornamento professionale dei lavoratori, ricorda ancora Tommasini, "sono fattori importanti per mantenere e consolidare la competitività economica dell'Alto Adige. In tal senso il sostegno finanziario per la formazione continua sul lavoro è uno strumento importante per realizzare le strategie occupazionali sul territorio."

pf