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Kompatscher incontra il presidente della Turingia Ramelow

Europa, economia, mobilità sono stati tra i temi affontati dal presidente della Provincia Arno Kompatscher con il Presidente della Turingia, Bodo Ramelow.

Bodo Ramelow e Arno Kompatscher durante il colloquio a Palazzo Widmann. Foto: USP/mgp

Nel corso della sua permanenza in Alto Adige il capo del governo della Turingia Bodo Ramelow ha fatto visita oggi al presidente Arno Kompatscher. Nel cordiale incontro a Palazzo Widmann si è parlato fra l'altro di rapporti economici e mobilità: Kompatscher ha ricordato il prezioso lavoro di consulenza su cui hanno potuto contare le imprese altoatesine che hanno aperto un centro produttivo nel Land di Erfurt e Weimar: "Questo sostegno ha facilitato il loro insediamento e il consolidamento della loro internazionalizzazione, permettendo nel contempo di prodseguire gli investimenti in sede locale", ha ricordato Kompatscher. Ramelow ha confermato questa disponibilità per gli operatori economici e ha osservato che la Turingia rappresenta anche un ponte verso il mercato russo.

La Turingia, ha proseguito, può imparare molto dall'Alto Adige sul piano della formazione vicino al posto di lavoro e del turismo. Un'affinità fra le due regioni è individuata nell'impegno a potenziare i collegamenti ferroviari: il capoluogo Erfurt si trova infatti sulla linea ad alta velocità Francoforte-Berlino. "Anche il collegamento tra l'Alto Adige e la Baviera sarà notevolmente migliorato grazie al BBT e alle tratte di accesso, frenando in tal modo gli effetti sul territorio del traffico individuale", ha convenuto Kompatscher.

Con i suoi 16mila kmq la Turingia (grande il doppio dell'Alto Adige) conta 2,2 milioni di abitanti e una serie di monumenti dichiarati patrimonio mondiale UNESCO. Ramelow guida la Turingia dal 2014 ed è l'unico Presidente di Regione del partito Die Linke. Considera l'immigrazione una risorsa: "I 21.500 immigrati residenti in Turingia sono coinvolti in misure di inclusione, ancora prima che sia conclusa la loro pratica di richiesta di asilo." I costi dell'integrazione sono saliti, ma dalla necessità di trovare soluzioni per l'accoglienza è nato un programma straordinario di interventi per le aziende artigiane locali. Ramelow ha infine lodato lo spirito europeo riscontrato in Alto Adige, che non ammette il populismo e la denigrazione dell'Europa.

pf

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