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Da dove e come arrivano in Alto Adige i 4000 pendolari trentini

Da quali zone provengono i pendolari trentini in Alto Adige? In quali luoghi lavorano? E quali vie di comunicazione sono particolarmente utilizzate?

Sono quattro le principali zone di pendolarismo dal Trentino verso l'Alto Adige: la più grande in termini di numeri è quella di Trento e dintorni che arriva fino a Merano; la più piccola è invece quella di Rovereto e dintorni, che come la precedente si estende fino alla città delle terme.

"Da un lato, evidenziare i movimenti dei pendolari per lavoro fornisce spunti interessanti sul bacino di lavoro esistente per l'Alto Adige nelle immediate vicinanze. Dall’altro mostra anche il potenziale dei dati amministrativi relativi al mercato del lavoro", Stefan Luther, Direttore della Ripartizione lavoro, introduce così l’attuale pubblicazione dell’Osservatorio del mercato del lavoro. La rilevazione è stata condotta senza necessità di intervistare le persone interessate, ma è stata ottenuta da informazioni già a disposizione dell'amministrazione del mercato del lavoro per fini istituzionali.

La maggior parte dei lavoratori che dal Trentino si spostano verso l’Alto Adige vive nei comuni lungo l'Adige tra Trento e Salorno e nell'Alta Valsugana. I posti di lavoro per queste 1.200 persone ca. si trovano a Bolzano, a Merano e nella vicina zona dell’Oltradige/Bassa Atesina. Questi lavoratori utilizzano le principali vie di comunicazione lungo la valle dell'Adige.

Dal Trentino meridionale, quindi con residenza a Rovereto e dintorni, arrivano 370 pendolari. Anch’essi lavorano principalmente a Bolzano, a Merano e nell’Oltradige/Bassa Atesina.

Un terzo bacino di lavoratori per Bolzano e l’Oltradige/Bassa Atesina è rappresentato dalle Valli di Fiemme e Fassa con i loro dintorni. Quasi 400 lavoratori fanno i pendolari da queste valli verso l'Alto Adige, transitando principalmente attraverso il Passo di San Lugano. Un punto di attrazione particolare per questi lavoratori è la zona artigianale di San Lugano/Nuova Redagno.

Come quarta zona di origine si rileva la Val di Non e i suoi dintorni. Circa 840 persone fanno i pendolari per raggiungere i loro posti di lavoro, che si trovano principalmente a Merano, a Bolzano e nell’Oltradige/Bassa Atesina. Qui la via di comunicazione utilizzata dipende principalmente dal luogo di residenza.

Per l'assessore provinciale al lavoro Philipp Achammer, l'analisi dei movimenti dei pendolari sottolinea come il “tesoro di dati” della Ripartizione lavoro possa essere utilizzato in modo utile: "Si possono ottenere interessanti informazioni su importanti sviluppi del mercato del lavoro altoatesino senza gli oneri connessi ai sondaggi. Mi sta a cuore rendere utilizzabile anche per ulteriori settori l'attività informativa relativa al mercato del lavoro altoatesino, il tutto nel senso di un'amministrazione moderna e orientata ai servizi".

Ulteriori informazioni possono essere trovate nel Mercato del lavoro-News: https://www.provinz.bz.it/arbeit-wirtschaft/arbeit/statistik/arbeitsmarkt-news.asp?641_action=300&641_image_id=576220.


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ASP/ic