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  • Pubblicazione: "Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano ... in breve"

    È stata pubblicata l’edizione di febbraio de “Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano ... in breve” a cura della Ripartizione lavoro Osservatorio del mercato del lavoro che contiene appunto “in breve” i principali dati relativi al mercato del lavoro altoatesino relativo al mese di gennaio 2015.

  • Da Provincia e parti sociali via al patto sull'apprendistato

    Startschuss für den Lehrlingspakt (FOTO:LPA/Angelika Schrott)

    Con un "patto sull’apprendistato" proposto dall’assessore provinciale Philipp Achammer Provincia e parti sociali si impegnano congiuntamente a sostenere gli apprendisti e a rafforzare questa modalità formativa. Il primo passo è stato compiuto oggi (23 gennaio) a Bolzano, presenti gli assessori Achammer e Martha Stocker.

  • La Ripartizione lavoro al congresso dell’Agenzia tedesco-federale a Bonn

    Il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn (a sin.) con il presidente dell’Agenzia tedesco-federale per il lavoro, Frank Wiese, a Bonn

    L’Agenzia tedesco-federale per il lavoro con oltre 100.000 dipendenti è la maggiore azienda di servizi della Repubblica Federale. Nei giorni corsi il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, ha preso parte a Bonn al congresso nazionale dell’Agenzia al quale hanno preso parte oltre 350 dirigenti del settore.

  • Stocker in merito al Barometro IPL: creati 1508 nuovi posti di lavoro

    Presentato il Barometro IPL – Inverno 2014/2015

    La settima edizione del barometro Istituto per la Promozione dei Lavoratori (IPL) è stata presentata questa mattina (22 gennaio) a Palazzo Widmann dal presidente dell’IPL Toni Serafini alla presenza dell’assessora Martha Stocker. Il quadro di fiducia dei lavoratori dipendenti altoatesini rispecchia a grandi linee la situazione di 12 mesi fa. Creati 1508 nuovi posti di lavoro.

  • Entro il 31 gennaio la denuncia elettronica del personale dipendente

    Denuncia elettronica del personale dipendente per le aziende soggette al collocamento obbligatorio entro il 31 gennaio 2015.

  • Chiusi i Centri di mediazione al lavoro nel nuovo anno sino al 7 gennaio

    La Ripartizione lavoro informa che i Centri di mediazione al lavoro, così come le varie sedi degli Ufficio del lavoro rimarranno chiusi al pubblico il 2 ed il 5 di gennaio. Alla loro riapertura il 7 gennaio i Centri di mediazione al lavoro, per far fronte all’afflusso di pubblico, legato alla chiusura a fine anno di numerosi contratti di lavoro, rimarranno aperti anche nel pomeriggio.

  • Audit "famiglia e lavoro" alla Ripartizione lavoro

    Il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, con le coordinatrici del progetto "audit famiglia e lavoro" della Ripartizione, Ulrike Mahlknecht (sin.) e Sonja Furlani (dx)

    Nei giorni scorsi è stato assegnato, per la seconda volta, alla Ripartizione lavoro “l’audit famigliaelavoro” che attesta la particolare sensibilità della Ripartizione nei confronti della conciliabilità tra le esigenze delle famiglie e quelle dell’attività lavorativa.

  • Richiesti per il 2015 meno permessi di lavoro per cittadini extracomunitari

    La Commissione provinciale per il lavoro, su proposta della Ripartizione lavoro, ha deciso di limitare a 615 i permessi di lavoro stagionali per cittadini extracomunitari per il 2015.

  • Centro Laimburg: posto da ispettore messo a concorso

    Entro il 29.12.2014 è possibile iscriversi al concorso pubblico per 1 posto da ispettore tecnico/ispettrice tecnica presso il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale - Laimburg di Vadena/Ora. Il posto, a tempo pieno ed indeterminato, non è riservato ad alcun gruppo linguistico. Lo comunica il Direttore della Ripartizione Personale, Engelbert Schaller.

  • Rapporto sul mercato del lavoro: timidi segnali di ripresa

    La sede della Ripartizione lavoro della Provincia

    Quella che emerge dal Rapporto sul mercato del lavoro in provincia di Bolzano relativo al semestre maggio – ottobre 2014 è un’immagine che lascia spazio ad un lieve ottimismo, anche se non mancano i settori, come ad esempio l’edilizia, dove a tutt’oggi non si intravvede la luce alla fine del tunnel.