Piani di gestione Natura 2000
A norma dell’articolo 6, comma 1 della Direttiva Habitat „(…) gli stati membri stabiliscono per ogni zona Natura 2000 le misure di conservazione necessarie, che implichino all'occorrenza appropriati piani di gestione specifici o integrati in altri piani di sviluppo, nonché le opportune misure regolamentari, amministrative o contrattuali, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato I e delle specie di cui all'allegato II presenti nei siti.“
La Giunta provinciale ha deliberato di elaborare, in mancanza di dati di base come la delimitazione e lo stato di conservazione degli habitat, Piani di gestione Natura 2000 per i siti ricadenti nei Parchi naturali.
Per tal ragione sono stati cartografati i singoli habitat e n’è stato valutato lo stato di conservazione. Inoltre, per i singoli habitat, sono stati formulati un obiettivo di conservazione e le misure, che mirano alla tutela oppure al ripristino di uno stato di conservazione soddisfacente.
Per lo stato di conservazione sono stati definiti tre criteri di valutazione: molto buono, buono o medio/scarso.
Per l’obiettivo di conservazione sono state definite tre possibilità: conservare con interventi, conservare senza interventi o sviluppare.
Ad ogni unità cartografica (poligono) è stato attribuito un numero, che trova riscontro anche nel piano di gestione e nelle cartografie del landbrowser.
I piani di gestione costituiscono anche un’importante base per la redazione delle periodiche relazioni alla Commissione europea e consentiranno di condurre con maggiore facilità la valutazione d’incidenza.
Coinvolgimento dei gruppi d’interesse
Per la redazione dei piani sono stati incaricati, dalla Giunta provinciale, studi libero-professionali specializzati. Per coinvolgere i singoli gruppi d’interesse locali e gli altri servizi provinciali ed informarli del progredire del lavoro sono stati organizzati come minimo tre diversi incontri: nel corso del primo incontro si è presentato il gruppo di lavoro, nonché la metodica per sviluppare il Piano di gestione Natura 2000 dell’area interessata. A conclusione dei rilievi sul territorio si è provveduto a presentare i risultati rilevati. Il terzo ed ultimo incontro ha poi avuto luogo alla fine dei lavori. Prima di quest’ultimo incontro si è provveduto ad inviare la bozza del piano e la principale cartografia prodotta ai comuni interessati. I rappresentanti dei gruppi d’interesse sono stati informati per iscritto della possibilità di visionare la bozza del piano e la relativa cartografia presso il proprio comune. Nel corso dell’incontro, dopo aver presentato i risultati dei rilievi, si è rivolto ai presenti l’invito a presentare le proprie osservazioni, perplessità o proposte di modifica per poterne discutere insieme.
Approvazione da parte della Giunta provinciale e pubblicazione dei piani
Alla fine del 2007 la Giunta provinciale ha approvato i primi piani di gestione, che sono pubblicati su queste pagine internet. Le cartografie relative ai piani sono state pubblicate sul landbrowser.
L’area di studio si estende su una superficie pari a 7292 ettari e coincide con l’area del Parco naturale Sciliar-Catinaccio. L'83 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 65 percento molto buono
- 33 percento buono
- 2 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 42 percento Conservare senza interventi
- 50 percento Conservare con interventi
- 8 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Sciliar-Catinaccio è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 01.10.2012 n. 1447 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 43/I-II del 23.10.2012.
Il Piano di gestione Parco naturale Gruppo di Tessa si limita all’area del parco che è stata designata come sito Natura 2000 (18.182 ettari). Il 98,11 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 67,85 percento molto buono
- 31,10 percento buono
- 1,05 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 72,30 percento Conservare senza interventi
- 26,63 percento Conservare con interventi
- 1,07 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Gruppo di Tessa è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 28.12.2007 n. 4645 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 4/I-II del 22.01.2008.
Il Parco naturale Puez-Odle comprende due siti Natura 2000, che si estendono su una superficie pari a 10.654 ettari. Il 98,47 percento delle aree rilevate è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 69,70 percento molto buono
- 29,60 percento buono
- 0,69 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 56,50 percento Conservare senza interventi
- 37,35 percento Conservare con interventi
- 6,15 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Puez-Odle è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 28.12.2007 n. 4643 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 4/I-II del 22.01.2008.
L’area di studio si estende su una superficie pari a 26.024 ettari e comprende il Parco naturale Fanes-Senes-Braies e i Prati dell’Armentara. Il 95,35 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 67,04 percento molto buono
- 32,44 percento buono
- 0,52 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 73,68 percento Conservare senza interventi
- 23,95 percento Conservare con interventi
- 2,38 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Fanes-Senes-Braies è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 28.12.2007 n. 4644 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 4/I-II del 22.01.2008.
L’area di studio si estende su una superficie pari a 6.851 ettari e coincide con l’area del Parco naturale Monte Corno. Il 64,86 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 23,83 percento molto buono
- 69,70 percento buono
- 6,47 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 2,91 percento Conservare senza interventi
- 85,78 percento Conservare con interventi
- 11,31 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Monte Corno è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 28.01.2008 n. 231 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 11/I-II del 11.03.2008.
L’area di studio si estende su una superficie pari a 11.891 ettari e coincide con l’area del Parco naturale Tre Cime. Il 97,11 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 74,59 percento molto buono
- 25,31 percento buono
- 0,10 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 75,83 percento Conservare senza intervento
- 23,81 Conservare con intervento
- 0,36 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Tre Cime è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 22.09.2008 n. 3430 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 42/I-II del 14.10.2008 e sul supplemento n. 1 del Bollettino Ufficiale n. 44/I-II del 28 ottobre 2008 (avviso di rettifica).
L’area di studio si estende su una superficie pari a 31.313 ettari e coincide con l’area del Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Il 97,9 percento dell’area di studio è stato attribuito ad un habitat Natura 2000.
Lo stato di conservazione degli habitat Natura 2000 è il seguente:
- 69,20 percento molto buono
- 30,68 percento buono
- 0,12 percento medio-scarso
L’obiettivo di conservazione degli habitat Natura 2000 è:
- 56,51 percento Conservare senza intervento
- 43,02 percento Conservare con intervento
- 0,47 percento Sviluppare
Il Piano di gestione Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina è stato approvato con Delibera della Giunta provinciale del 28.01.2008 n. 230 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta della Regione n. 11/I-II del 11.03.2008.