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Tatuaggi e trucco permanente: dal 2022 nuovo Regolamento EU

Inchiostri per tatuaggi e make-up permanenti, dal 2022 in vigore nuovo Regolamento UE. Vettorato: "Più controlli a beneficio dei consumatori".

Inchiostri per tatuaggi: Agenzia ambiente e tutela clima ha collaborato alla stesura del nuovo Regolamento UE. Luca D'Ambrosio, Giuliano Vettorato e Flavio Ciesa. (Foto: ASP/Nadia Franzoi)

Da gennaio 2022 entrerà in vigore in tutti gli Stati membri il nuovo Regolamento UE con cui l'Unione Europea ha disciplinato più in dettaglio la qualità e la sicurezza delle sostanze chimiche presenti negli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente. Produttori, distributori e tatuatori dovranno, dunque, adeguarsi al nuovo regolamento. La responsabilità della sicurezza delle sostanze chimiche contenute negli inchiostri per tatuaggi, così come la relativa responsabilità penale, saranno a loro carico. Scopo della nuova regolamentazione è la maggior tutela del consumatore, soprattutto tra i giovani, fatto importante dal momento che circa il 12% dei cittadini dell'UE porta un tatuaggio e l'interesse continua a crescere, soprattutto tra i giovani. “L’Italia come altri Stati – sottolinea l’assessore all’ambiente ed energia Giuliano Vettorato – ha partecipato alla stesura di questo Regolamento. Per la parte tecnico-analitica nell’ambito di progetti scientifici i Ministeri responsabili si sono avvalsi del contributo dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima e di Arpa Piemonte che sono all’avanguardia in questo settore e da anni effettuano analisi nell’ambito del controllo ufficiale sui colori per tatuaggi e collaborano col Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità allo sviluppo ed alla validazione di nuove metodiche analitiche”.

Effetti degli inchiostri iniettati nel derma

Nell’applicazione del tatuaggio, così come del trucco permanente (permanent make-up), gli inchiostri sono iniettati nel derma dove permangono tutta la vita, esponendo le persone all’effetto a lungo termine delle sostanze chimiche in essi contenute. “Gli inchiostri per tatuaggi e il trucco permanente sono una miscela di varie sostanze chimiche e possono contenere sostanze pericolose che causano allergie cutanee e altri effetti più gravi sulla salute”, afferma Flavio Ciesa del Laboratorio analisi alimenti e sicurezza dei prodotti, il quale aggiunge: “I tatuaggi, una volta fatti, vengono rimossi solo con l’ausilio del laser, il quale degrada i pigmenti e le altre sostanze in molecole più piccole, ma se tra le sostanze iniettate c'erano sostanze chimiche nocive, la degradazione ne permette la libera circolazione nell’organismo”.  Gli interessati sono pertanto invitati ad informarsi bene prima di tatuarsi.

L’attività di controllo dell’Agenzia ambiente e tutela del clima

L’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima controlla da diversi anni gli inchiostri presenti sul mercato, i quali vengono campionati dall’Azienda sanitaria o dai NAS. “Le maggiori criticità si riscontrano nei colori a base di rosso o giallo per ciò che riguarda le ammine aromatiche. Nei neri la maggiore criticità deriva dagli idrocarburi policiclici aromatici.  In generale bisogna fare anche attenzione alla concentrazione dei metalli pesanti. Attualmente il livello di non conformità degli inchiostri è di circa il 50%, un valore estremamente preoccupante”, sottolinea Luca D’Ambrosio, direttore del Laboratorio Analisi alimenti e sicurezza dei prodotti. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale web della Provincia dedicato all'ambiente nella sezione alimenti e sicurezza dei prodotti .

ASP/red/ic

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