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Scuola Italiana, porte aperte alla delegazione della Repubblica Ceca

Dimostrato grande interesse per il nostro sistema scolastico. Vettorato: "Il segno che la nostra costanza nel lavoro ripaga"

Non è la prima volta che la Scuola Italiana della Provincia di Bolzano riceve visite da delegazioni provenienti da altre regioni italiane o europee: dalla Spagna come dall’Islanda, dalla Romania come dalla Repubblica Ceca, è un modello che suscita particolare interesse. Con quest’ultimo Paese, in particolare, si sono intessute negli anni ottime relazioni, che hanno portato nuovamente, dal 3 al 5 di ottobre, una delegazione di quaranta persone fra dirigenti, ispettori ed altri rappresentanti scolastici a visitare la scuola italiana dell’Alto Adige.

La delegazione si è dimostrata interessata al nostro sistema scolastico e in particolare al modo in cui viene sviluppato il bilinguismo e l’apprendimento delle lingue, ma anche all’elevato grado d’innovazione della didattica. “Gli apprezzamenti che ci sono stati rivolti sono il segno che la nostra costanza nel lavoro ripaga. Il nostro modello è spesso preso da esempio, ma ciò non toglie che si può sempre fare di meglio: per questo continuiamo a impegnarci e scegliamo ogni giorno di fare un passo in più per rendere migliore il percorso di apprendimento dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze”, commenta soddisfatto l’assessore alla Scuola italiana della Provincia Giuliano Vettorato.

Il primo giorno gli ospiti sono stati accolti dal Liceo Pascoli e poi dall’Eurac, dove hanno fatto gli onori di casa il sovrintendente, Vincenzo Gullotta, e l’ispettrice per le lingue, Verena Mitterer. Nei giorni successivi la delegazione è stata accompagnata in alcune scuole a carattere statale e paritarie italiane dell’Alto Adige: all’istituto Gandhi e alla Scuola professionale provinciale alberghiera Ritz a Merano, e all’istituto Galilei e all’Istituto Marcelline a Bolzano.

L’obiettivo era da un lato quello di far conoscere il sistema scolastico dell’Alto Adige, con particolare attenzione alle scuole del secondo ciclo in lingua italiana, dall’altro quello di illustrare le offerte formative e l’approccio pedagogico-didattico nei licei e negli istituti tecnici, nonché la strutturazione della Formazione Professionale. Nel caso delle scuole Marcelline ci si è soffermati, in modo particolare, sulle modalità di gestione delle scuole paritarie all’interno del più ampio sistema di scuole a carattere statale.

La delegazione dalla Repubblica Ceca ha quindi proseguito il suo viaggio nel resto d’Italia.


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ASP/gm