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Premi scientifici alle tesi sulle pari opportunità 2022

Alle tesi sui temi della resilienza delle donne rifugiate, della violenza informatica e delle donne in psichiatria i Premi scientifici sulle pari opportunità.

Ogni anno la Commissione per le pari opportunità in occasione della Giornata internazionale delle ragazze (11 ottobre), assegna tre Premi scientifici a tesi che trattano le pari opportunità e le questioni di genere. Quest'anno i premi sono stati consegnati a Sabine Tiefenthaler, Chiara Orri e Franziska Cont. Per la presidente della Commissione per le pari opportunità, Ulrike Oberhammer “Le tesi premiate rappresentano un grande arricchimento per il nostro lavoro, perché mostrano quali sono le tematiche nelle quali sono impegnate le giovani ricercatrici e dove ci sono ancora problemi. Sono anche lieta che ora giungano anche tesi elaborate da ricercatori uomini che stanno mostrando interesse per l'argomento. I diritti delle donne sono diritti umani e quindi riguardano la società nel suo insieme”.

Più visibilità per la ricerca scientifica delle donne

"Grazie a questa iniziativa, la ricerca delle donne viene sostenuta in maniera concreta. I lavori premiati mettono in evidenza ambiti problematici e delineano le possibili soluzioni", ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher esprimendo l’auspicio che assieme si possa cambiare la consapevolezza in merito alle pari opportunità. Ciò richiede linee guida per i comitati e supporto mirato, un cambiamento nei modelli di ruolo e molto altro. Statisticamente, più donne che uomini si diplomano, di solito con voti migliori.

Vi è soprattutto una sottorappresentanza nella comunità scientifica, lo ha affermato Marlene Messner, presidente della commissione di valutazione: "Si tratta di cambiare le strutture, responsabilizzare le donne, dare loro visibilità, documentare progresso ed esame degli sviluppi. Tuttavia, quando si tratta di visibilità, possiamo fare qualcosa anche con il Premio scientifico sulle pari opportunità". Un totale di 13 lavori sono stati presentati quest'anno e discussi dal comitato di valutazione.

Primo premio per il lavoro sulla resilienza femminile

Il montepremi di 7.500 euro è suddiviso come segue: il terzo posto è stato assegnato a Franziska Cont, di Brunico, per la sua tesi "Corpi malati? Temi e immagini delle donne nella ricerca psichiatrica italiana tra liberali e l'Italia fascista", presso la Facoltà di Storia dell'Università di Vienna con la percezione delle donne nell'Italia al tempo del fascismo.

Chiara Orri, di San Giacomo, vincitrice del secondo premio, ha presentato la sua tesi alla Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. Il titolo della tesi è "Diffusione non consensuale di immagini e/o video intimi online: analisi e approfondimento di una nuova forma di cyber violenza e confronto con la realtà degli interventi a tutela delle persone colpite".

Il primo premio nel 2022, con una dotazione di 3000 euro, va a Sabine Tiefenthaler di Bressanone che ha presentato il suo lavoro dal titolo "Picturing Resilience - Uno studio etnografico-partecipativo femminista sui processi di resilienza delle donne con biografie di rifugiate nei centri di emergenza italiani" alla Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.

Le tesi premiate sono disponibili presso l'Ufficio donna.


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