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Schuler, #primotempo: "Sostenibilità: iniziative in tutti i settori"

Il #primotempo dell'assessore Schuler: un bilancio del difficile periodo Covid, ma anche obiettivi e misure concrete per i prossimi 2 anni e mezzo. Incontro coi media alla Mila.

Giunto a metà del mandato, oggi (17 agosto) l’assessore provinciale all’Agricoltura, alle Foreste, alla Protezione civile ed al Turismo Arnold Schuler ha svolto il proprio bilancio della serie #primotempo, in cui gli esponenti della Giunta provinciale fanno il punto della situazione e guardano al futuro. Assieme ai suoi collaboratori, l'assessore Schuler ha esposto le misure per un futuro sostenibile ed ha mostrato la sua prospettiva sulle sfide e sui molteplici obiettivi che caratterizzeranno i prossimi due anni e mezzo di mandato. "La strategia di sostenibilità della nostra Provincia" ha sottolineato l’assessore provinciale Arnold Schuler "è un tema particolarmente rilevante per le mie aree di responsabilità. Non si tratta solamente della gestione dei terreni agricoli e degli aspetti legati al turismo, ma anche della protezione civile, che in futuro dovrà affrontare ancora più sfide di quante già ne affronta ora". La prima parte del mandato è stata caratterizzata dalla pandemia di Coronavirus, ma nonostante ciò è stato possibile comunque definire obiettivi rilevanti per andare incontro ad un futuro sostenibile. Attraverso misure e progetti concreti, Schuler vuole concentrarsi maggiormente sugli aspetti ecologici seguendo il motto "affrontare il futuro". "Affinché ciò sia possibile, la Provincia deve mantenere una sostenibilità economica generale" ha chiarito Schuler.

Agricoltura 2030

Gli obiettivi del futuro dell’agricoltura altoatesina "Agricoltura 2030", diffusi in forma di programma organico nella primavera 2021, contengono più di 100 misure per salvaguardare le piccole aziende agricole e quelle a conduzione familiare. L’obiettivo è quello di diventare il frutteto che in Europa dispone della maggiore biodiversità – e questo obiettivo è osservato dal Monitoraggio della biodiversità dell’EURAC. “Questioni come la qualità dell’acqua e la salute del suolo sono punti fondamentali per preservare l’agricoltura” ha sottolineato Schuler all’inizio della conferenza odierna. Diverse misure innovative e lungimiranti sono già state attuate. Ne è un esempio il progetto "Uccelli che nidificano nella landa di Malles", ma anche l’aumento dell’82% delle aree coltivate ecologicamente è stato menzionato come un effetto positivo delle misure e delle sovvenzioni apportate in questo settore. Temi come la gastronomia biologica, equa e locale evidenziano la cooperazione in corso tra agricoltura e turismo.

Aiuti e ricerca per la conservazione dell’agricoltura

L'Alto Adige mira ad affermarsi sempre più come location di ricerca in tema di agricoltura di montagna, sostenendo parallelamente la conservazione del mondo dell’agricoltura. Schuler ha dichiarato il proprio impegno su questo fronte. In questo contesto i sussidi sono particolarmente importanti, poiché sono la base per stabilire politiche di approvvigionamento alimentare efficaci. Nel periodo 2014 - 2020 ben 1,5 miliardi di euro sono stati destinati all’agricoltura altoatesina, al piano di sviluppo delle aree rurali, alle politiche comunitarie, alla prevenzione dei rischi e a premi aziendali. Altri 290 milioni sono stati investiti soprattutto nella rete stradale rurale e nella fornitura di acqua potabile nelle zone di montagna.

Il turismo in Alto Adige

In questo contesto un programma di sviluppo ragionato è necessario anche per il turismo. EURAC ne sta elaborando una base scientifica che sarà presentata in autunno. "Le linee guida servono come base per questo" dice Schuler. In questo contesto, l'accettazione del turismo, la tutela delle imprese a conduzione familiare e la vitalità dei centri rurali e urbani sono al centro dello sviluppo sociale e sociale, in un contesto di sostenibilità per questo settore. Ma non basta. "I giorni di pioggia recenti hanno dimostrato ancora una volta che la gestione dei flussi turistici è necessaria non solo a Braies, ma anche, per esempio, a Bolzano" ha aggiunto Schuler.

Eventi idrogeologici più che raddoppiati

Un tema importante per l'assessore provinciale Schuler sono anche le misure preventive in tema di Protezione civile. Lo sviluppo degli eventi idrogeologici negli ultimi anni mostra una tendenza preoccupante. Se tra il 1998 e il 2008 sono stati registrati 587 eventi, tra il 2009 e il 2019 se ne sono già verificati 1.142, e solo nel 2020 addirittura 194. Anche quest'anno le misure di protezione adottate durante i vari eventi temporaleschi sono già riuscite a prevenire danni importanti. A questo scopo circa 30 milioni di euro sono investiti ogni anno in interventi di protezione e tutela. Negli ultimi 20 anni, la somma considerevole di 286 milioni di euro è stata investita anche in misure emergenziali e di risistemazione di zone danneggiate da parte della Protezione Civile e dai Bacini montani. In cantiere c’è poi l’adeguamento del sistema di allarme provinciale, per portarlo in linea con gli standard internazionali.



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ASP/np/ma

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