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Eliminazione barriere architettoniche grazie alle nuove tecnologie

L'Ufficio persone con disabilità ha realizzato una “Smart Home” senza barriere insieme alla cooperativa sociale “Indipendente L” e prosegue nella sensibilizzazione.

La Provincia prosegue la sua opera di sensibilizzazione per l'eliminazione delle barriere architettoniche. All’insegna dello slogan “Meno barriere, più qualità della vita", l'Ufficio persone con disabilità ha lanciato negli ultimi anni diverse campagne di sensibilizzazione su questa tematica. Oltre a fornire informazioni in un linguaggio semplice nell'ambito della mostra “Dante in Arte” al Centro culturale Trevi, quest'anno l'attenzione è rivolta all'abbattimento delle barriere architettoniche. In occasione della Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che si celebra domenica 3 ottobre, l'Ufficio persone con disabilità, in collaborazione con la cooperativa sociale Indipendent L, ha realizzato un cortometraggio su un appartamento formativo dotato di impianto domotico (Smart Home).

Questo appartamento, di proprietà dell'Ipes, ha potuto essere realizzato attraverso contributi finanziari dell'ufficio. Grazie agli ausili tecnici e digitali della domotica, ormai presenti anche in molte abitazioni private, le persone con disabilità possono organizzare la propria quotidianità in autonomia senza supporto esterno. “L'obiettivo della Giunta provinciale è che la nostra società sia veramente inclusiva. Ciò significa anche un costante impegno per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Solo in questo modo tutti, giovani o anziani, con o senza disabilità, possono avere la più alta qualità di vita possibile”, sottolinea l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg. L'uso di nuovi mezzi tecnici è un buon modo per superare gli ostacoli in modo rapido ed economico.

La Provincia promuove lo smantellamento delle barriere

L'Ufficio persone con disabilità, inoltre, sostiene e promuove la vita autonoma e indipendente attraverso consulenze ed iniziative di aggiornamento nel campo delle barriere architettoniche. Nel corso del 2020, nonostante le restrizioni legate alla pandemia, si sono svolte oltre 400 consultazioni e sono state emesse anche 28 segnalazioni. Anche l'abbattimento delle barriere architettoniche è sostenuto finanziariamente dalla Ripartizione per l’edilizia abitativa. Vengono finanziati i lavori per rimuovere gli ostacoli esistenti nell'area esterna e in casa, nonché l'adeguamento di un appartamento alle esigenze di una persona con disabilità. Anche l'acquisto di un appartamento senza barriere è sostenuto dalla Provincia fino al 20% del valore convenzionale dell’immobile. Nel 2020 sono stati erogati complessivamente 1,5 milioni di euro di contributi per lavori di adeguamento, nel 2019 erano 2,4 milioni e 2,9 milioni di euro nel 2018. La maggior parte di questi contributi, circa il 60%, riguardava i lavori di adeguamento degli ascensori, il 13 per cento è stato messo a disposizione per l'adeguamento dei bagni e dell'appartamento in generale. Possono accedervi sia i privati ¿¿che i condomini. Maggiori informazioni sui contributi e sui requisiti sono reperibili sul sito della Provincia nella sezione Edilizia Convenzionata. Le informazioni in questa pagina sono disponibili anche nel linguaggio semplice.



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