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Bacini montani: lavori di sgombero dei danni causati dal maltempo

Venerdì (8 giugno temporali con forti piogge hanno causato smottamenti, frane, inondazioni e chiusure di strade. Iniziati immediatamente i lavori di ricostruzione degli argini.

Il rio Danza dopo le alluvioni di venerdì scorso (Foto: Agenzia di Protezione Civile/Luca Messina)

Durante il violento temporale di venerdì 18 giugno diverse strade sono state danneggiate da frane e crolli ed hanno dovuto essere chiuse. È stato approvato lo stanziamento immediato  di 200.000 euro per riparare i danni, riferisce Philipp Walder, vicedirettore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Nord “Nei giorni scorsi abbiamo effettuato molti sopralluoghi assieme ai rappresentanti del Comprensorio e del Dipartimento forestale, siamo inoltre in costante comunicazione con l’Ufficio provinciale di geologia che sta monitorando la zona di Osterlahn-Gissmann-Emmersbach”.

I tecnici dell’Ufficio sistemazioni bacini montani Nord hanno iniziato immediatamente i lavori di pulizia e ripristino della strada e sono attualmente attivi in due punti nevralgici: a rio Danza in Val Sarentino ed a Vanga, nei pressi del Renon. Alla foce tra rio Danza e rio della Madonnina gli operai stanno sgomberando gli enormi massi e stanno ripristinando le strade di accesso a tre masi.
La strada per il maso Engelbert da ieri è di nuovo percorribile tramite una strada sterrata. Anche a Vanga di Sotto è stato possibile ricostruire un muro di cinta distrutto, così da garantire l’accessibilità negli edifici. Il lavoro di ricostruzione degli argini proseguirà con il paese di Vanga.

Grandi quantità di legname dovranno essere ancora rimossi dal rio Vanga. La sistemazione proseguirà anche nel rio Emmers e nel rio Breitebner nella zona di Mezzavia. I lavori di pulizia e manutenzione richiederanno ancora diverse settimane e si prevede che saranno completati entro luglio.

ASP/mac/ic

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