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Achammer ha fatto visita in Carinzia all'assessore Schuschnig

Politica economica, situazione climatica e pandemia, sono i temi centrali che l'assessore provinciale Achammer ha discusso con l'assessore carinziano all'economia, Sebastian Schuschnig

L’assessore provinciale Philipp Achammer recentemente è andato in Carinzia, in Austria, per un incontro di lavoro con l’assessore all’economia, al turismo ed alla mobilità, Sebastian Schuschnig. I due assessori provinciali, all’inizio del loro incontro, hanno fatto riferimento alle molte affinità storiche, culturali e anche economiche che esistono tra Alto Adige e Carinzia.  Entrambi hanno concordato che in questo momento ciò che conta è riuscire a superare la crisi pandemica e raggiungere gli obiettivi climatici europei previsti entro il 2030. “Le due regioni, Alto Adige e Carinzia, stanno cercando nuove opportunità industriali e sociali, soprattutto nel campo della sostenibilità e delle eco-innovazioni” ha affermato l’assessore Schuschnig.

“L’Alto Adige e la Carinzia mantengono già un intenso scambio economico. Ma potrebbero beneficiare di un’area economica più coordinata” ha sottolineato l’assessore Achammer. L'obiettivo comune è quello di realizzare una essere maggiore cooperazione nel campo della politica industriale ed un maggior coordinamento delle iniziative nel campo del commercio estero tra le due regioni. Un incontro bilaterale con i rappresentanti delle imprese, dell’industria e delle aziende esportatrici dovrebbe avviare una rete di coordinamento ancora migliore nel prossimo autunno.

Altri temi trattati durante il colloquio tra i due assessori sono stati la crescente carenza di manodopera qualificata, la situazione del mercato del lavoro, le sfide del turismo per la prossima stagione invernale, la collaborazione con il centro logistico e interporto Villaco-Fürnitz, la situazione al confine e la digitalizzazione della pubblica amministrazione e dell’industria. Secondo Schuschnig l’Alto Adige è una regione modello orientata all’innovazione e al cambiamento, da cui la Carinzia può trarre enormi vantaggi in diversi settori. Ad esempio, l’uso dell’idrogeno nei trasporti pubblici, cosa che l’Alto Adige già utilizza dal 2013. La Carinzia vuole seguire l’esempio altoatesino e riuscire ad avere mezzi pubblici all’idrogeno entro il 2023. 

Entrambi gli assessori hanno affrontato, in ultima analisi, la problematica della pandemia e la situazione delle vaccinazioni ed hanno convenuto che “solo la vaccinazione può riportare in auge l’economia nei prossimi mesi.”


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