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Polo scolastico Gandhi Merano, presto finita progettazione definitiva

Con la modifica del programma volumetrico per l'ampliamento del Polo scolastico Gandhi Merano, decisa dalla Giunta oggi (5 ottobre), sarà possibile concludere a breve la progettazione definitiva.

La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’edilizia e servizio tecnico, Massimo Bessone, oggi (5 ottobre) ha approvato la modifica del programma planivolumetrico per l’ampliamento dell’Istituto d’istruzione secondaria “Gandhi” a Merano e di conseguenza l’aumento dell’investimento provinciale che ora è di 1,8 milioni di euro. In tal modo ora potrà proseguire la progettazione definitiva per essere ultimata nei prossimi mesi.

Far fronte all’aumento del numero di studenti e insegnanti

Il complesso scolastico Gandhi, di via Karl Wolf 38 a Merano, realizzato negli anni ’80, ospita vari indirizzi di scuole superiori in lingua italiana. La modifica al programma volumetrico e quindi dell’importo da investire è dovuta a una serie di motivi, come indicato nella relazione tecnica elaborata dalla responsabile unica del procedimento RUP geometra Elisabeth Ebner. In primo luogo, vi sarebbe l’ulteriore aumento di iscrizioni e il conseguente aumento degli studenti, a oltre 700, e degli insegnanti con la necessità di integrare l’ampliamento già approvato con un’ulteriore aula rispetto alle 3 nuove previste in aggiunta alle 32 esistenti, e nuovi servizi igienici.

Un piano in più per la nuova palazzina e 4 aule

La nuova palazzina sorgerà sulla rientranza adibita a verde, adiacente al corpo centrale dell’edificio esistente, e sarà collegata al corpo centrale della scuola. La soluzione originaria di ampliamento era stata individuata, secondo le direttive per l’edilizia scolastica, collegialmente da edilizia pubblica e organi scolastici assieme all’architetto Matteo Scagnol, di Modus Architects. Era prevista la realizzazione di un piccolo edificio di 2 piani, che invece ora sarà di 3 piani (piano terra, primo e secondo piano). “In tal modo il nuovo corpo edificiale potrà allinearsi a quello esistente per costituire un complesso uniforme”, fa presente la RUP Ebner. Nel nuovo edificio saranno sistemati gli ambiti amministrativi e l’aula insegnanti, con accesso secondario, oltre a una nuova aula all’ultimo piano. Nei locali liberati nell’edificio esistente dall’amministrazione si potrà così ricavare 3 nuove aule come previsto originariamente. Saranno quindi disponibili al termine dell’ampliamento 4 aule in più per la scuola.

Ulteriori adeguamenti  

In presenza di un aumento di cubatura per la sopraelevazione di un ulteriore piano nell’ampliamento, si è reso necessario modificarne la sagoma, come previsto dalla recente legge territorio e paesaggio. Inoltre, si è resa necessaria la rielaborazione urbanistica in relazione alle modifiche progettuali, nonché l’adeguamento dell’investimento, visto l’incremento dell’indice dei costi nell’elenco prezzi a causa degli aumenti legati alla pandemia. Infine, vi sono maggiori costi legati al adeguamento dell’ antincendio dell’edificio intero, che dovrà considerare sia la struttura esistente che quella nuova, nonché la capienza massima di persone nell’edificio.





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ASP/sa