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Risarcimenti fino al 70% per danni causati da eventi naturali

La Giunta ha approvato oggi (25 maggio) i criteri per la concessione di contributi in caso di danni a immobili o infrastrutture in agricoltura e nelle foreste da 16.000 a 25.000 euro.

La Giunta ha rivisto i criteri di accesso ai contributi per riparare i danni da eventi naturali estremi. (Foto: Unione provinciale dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige)

L'articolo 50 della Legge forestale 21/1996 prevede contributi fino al 70% della spesa riconosciuta ammissibile per l'eliminazione dei danni a immobili o infrastrutture, a prevalente carattere agrario o forestale, causati da terremoti, valanghe, smottamenti o inondazioni. L'importo massimo di tale contributo, precedentemente di 16.000 euro, è stato ora innalzato a 25.000 euro.

"Dall'ultimo adeguamento alla legge (2002) è passato molto tempo e ora era necessario innalzare il massimale e adeguare i criteri di concessione" spiega l'assessore provinciale all’Agricoltura e alle Foreste Arnold Schuler. I contributi per l’eliminazione di danni causati a immobili o infrastrutture da eventi naturali rendono possibile alla Ripartizione Foreste l'intervento rapido e sburocratizzato a vantaggio di privati ed enti. Le richieste vanno presentate entro 2 mesi dalla data in cui il danno si è verificato all'Ispettorato forestale di riferimento per la zona interessata. Le richieste di contributo vengono analizzate in ordine cronolgico, tranne nel caso di particolare e definita urgenza.

ASP/np/sf

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