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Un nuovo argine di protezione dalle valanghe in Val Martello

L'Ufficio sistemazioni bacini montani Ovest ha dato il via alla costruzione di un arigine di protezione dalle valanghe. Obiettivo: garantire maggiore sicurezza.

L'Ufficio sistemazioni bacini montani Ovest ha dato il via alla costruzione della diga di protezione dalle valanghe nel Comune di Martello (Foto: Ufficio sistemazioni bacini montani Ovest

Da secoli la valanga Eberhöfer rappresenta una minaccia per la Val Martello e il distacco di slavine non è una novità per la zona, tanto che nel 2019 il centro abitativo è stato praticamente sommerso dalla neve. “Uno studio sul rischio valanghe evidenzia un’elevata pericolosità riguardo al Comune di Martello e questo ci fa capire che bisogna intervenire urgentemente con misure adeguate” spiega Arnold Schuler, assessore alla Protezione civile, che insieme al presidente della provincia, Arno Kompatscher, ha rilevato l’entità dei danni durante un’ispezione in Val Martello. Sempre secondo l’assessore Schuler “In un territorio come l’Alto Adige è importante investire costantemente nella sicurezza soprattutto nelle zone abitate e nelle numerose strade di accesso alle strutture agricole”.

Sicurezza nella zone abitate

Negli ultimi 10-15 anni, nella vasta zona della valanga Eberhöfer, si sono fatti numerosi interventi per la realizzazione delle reti paravalanghe riferisce Georg Altstätter, sindaco di Martello. “Tuttavia, alcune zone del paese sono inaccessibili, quindi, su richiesta della popolazione e dell’amministrazione comunale abbiamo cercato di progettare una diga, la quale sarà completata, se possibile, entrò la fine dell’estate.” Il sindaco ringrazia il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile Rudolf Pollinger, appena andato in pensione, ed il direttore dell'Ufficio Peter Egger e tutto il suo staff per il loro impegno nel  proteggere la popolazione.

Attualmente, nella frazione di Meiern esiste già una diga che protegge il comune di Martello dalla valanga Eberhöfer. Tuttavia, in caso di grandi eventi c’è il pericolo che questa struttura protettiva possa essere sommersa dalla neve. Per ovviare a questa eventualità si intende ora costruire un nuovo argine di terra, che verrà scavata a monte del Comune di Martello e realizzata interamente dall’Agenzia per la protezione civile nei prossimi tre/quattro mesi spiega Peter Egger, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Ovest. L’intero progetto è stato realizzato in collaborazione con Matthias Platzer, dell’Ufficio pianificazione aree, con Roland Schweitzer, direttore dei lavori e con il capocantiere Florian Nössing, dell’Ufficio sistemazioni bacini montani Ovest.

Le mura ciclopiche della Val Martello

Il caposquadra Hansjörg Stricker insieme ai tecnici sta costruendo una diga di terra lunga 170 metri con un’altezza totale di circa 10 metri, che sarà rinforzata nella zona di distacco della valanga con muratura in pietre ciclopiche. Le pietre saranno prese sopra la strada statale nei pressi della valanga Durrenplatt, dove l’anno prossimo sarà costruita una nuova diga con l’obiettivo di fornire protezione alla strada statale per Martello di Dentro. La costruzione dell'argine di terra avverrà secondo le regole della geotecnica ingegneristica, spiega Fabio De Polo, direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Sud. In totale, l’investimento del progetto ammonta a 600.000 euro

ASP/mac/ic

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