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Fiera Civil Protect inaugurata da Fabrizio Curcio e Arnold Schuler

La fiera Civil Protect è stata inaugurata oggi (17 settembre) a Bolzano dal capo Protezione civile Fabrizio Curcio e dall'assessore provinciale Arnold Schuler.

Con un “Opening Talking” sul tema dei pericoli naturali, dell'allerta e del cambiamento climatico l'assessore provinciale alla protezione civile, Arnold Schuler, questa mattina (17 settembre) ha dato il via alla tre giorni della fiera "Civil Protect" presso la Fiera di Bolzano assieme al capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, al direttore dell'Agenzia per l protezione civile, Klaus Unterweger, al commissario del governo, Vito Cusumano, alla presidente della Croce Bianca, Barbara Siri, al presidente del Consorzio dei Comuni altoatesini, Andreas Schatzer, e ad altri rappresentanti delle autorità e delle organizzazioni di volontariato. Come ha riferito il responsabile dell'Istituto di Osservazione della Terra dell'Eurac, Marc Zebisch, a livello mondiale l’intensità delle forti piogge è aumentata del 10% e la loro frequenza del 25%, e in provincia di Bolzano il clima fa registrare un incremento di 2 gradi rispetto all’era preindustriale.

Curcio: "Sempre più fondamentale un sistema di intervento interdisciplinare"

“Gli scenari di rischio tendono a sovrapporsi e per tale ragione è sempre più necessario un sistema d’intervento interdisciplinare, dove la tecnologia costituisce un elemento rilevante, che però deve essere impiegata secondo una strategia”, ha fatto presente il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio che ha definito la protezione civile altoatesina uno dei sistemi all’avanguardia a livello nazionale. A tal riguardo il commissario del Governo Vito Cusumano ha ricordato l'importanza dell'attività di collaborazione in rete per far fronte alle sfide che si presentano e affermato: "Abbiamo dimostrato in varie occasioni che operiamo bene". "Eventi di maltempo di grandi proporzioni e i cambiamenti climatici rappresentano una sfida notevole per la politica che è chiamata ad intervenire”, ha fatto presente l’assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler ricordando strumenti come i piani delle zone di pericolo e la messa a disposizione di mezzi finanziari, nonché la necessità di misure per arginare la cementificazione del territorio. Un altro aspetto di rilievo per l'assessore è la cooperazione oltre i confini, che assume un ruolo sempre più strategico.

Per la tutela dei territori investire sulle opere di protezione

“Ci si avvale sempre più di una gestione del rischio integrale, con investimenti in opere idrauliche a tutela dei pericoli naturali, come già fatto da decenni, e con la programmazione in sinergia con i Comuni, responsabili dei piani delle zone di pericolo”, ha spiegato il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile Klaus Unterweger che ha ricordato l’importanza della sensibilizzazione dei cittadini nel prevenire i rischi. Il Centro funzionale provinciale osserva la situazione, la valuta e si occupa dell’allertamento, ma i cittadini devono essere in grado di raccogliere e comprendere le notifiche in modo da attivarsi nell’autodifesa. “Le infrastrutture di protezione da sole non sono sufficienti, è necessaria la collaborazione di tutti, perché il sistema di Protezione civile è costituito da tutti noi”, così Unterweger che ha posto in evidenza come "l'Agenzia per la Protezione civile è il centro di coordinamento, ma che il grande contributo giunge dal volontariato, un vero capitale". La presidente della Croce Bianca, Barbara Siri, ha ricordato la necessità dell'attività preventiva e sottolineato che a tal fine sarebbe opportuno sostenere progetti come "Io non rischio" al fine di formare i cittadini che fungerebbero poi da moltiplicatori.

Eventi estremi del passato insegnano per il futuro

Alla luce dell’evento di forte maltempo avvenuto a Siusi nell’agosto scorso, si è parlato del ruolo dei Comuni. Il presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer ha ricordato come le amministrazioni comunali siano coinvolte a tutti i livelli nella programmazione, nella prevenzione, nella messa in sicurezza e negli interventi. “Molti dei Comuni altoatesini si sono già dotati del piano delle zone di pericolo e del piano di Protezione civile” ha detto Schatzer facendo presente il ruolo di rilievo della legge provinciale territorio e paesaggio e sottolineando la buona collaborazione con l’Agenzia per la Protezione civile. Il programma con gli eventi della fiera Civil Protect, che termina domenica 19 settembre, è su www.civilprotect.it (dove è possibile registrarsi per la partecipazione) I vari appuntamenti possono essere seguiti anche in streaming. L'accesso ai padiglioni fieristici è ammesso a chi è in possesso di Green Pass. Vi è la possibilità di eseguire un test (valido 48 ore) in loco. I dettagli dei protocolli di sicurezza sono visionabili su #FieraSicura


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