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Aiuti per adesione a regimi di qualità e zootecnia: ecco i criteri

La Giunta ha approvato i criteri per la concessione di aiuti per l’adesione degli agricoltori ai regimi di qualità e il settore zootecnico. Schuler: "Importanti per lo sviluppo sostenibile".

Nella seduta di oggi (martedì, 13 dicembre) la Giunta provinciale ha approvato i criteri per la concessione di aiuti per l’adesione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e i criteri per la concessione di aiuti a favore del settore zootecnico. "Le linee guida approvate contribuiscono a far sì che le varie associazioni di allevatori possano continuare le loro preziose attività nella loro forma attuale. Soprattutto nel senso di uno sviluppo sostenibile dell'agricoltura di montagna, l'allevamento e il lavoro delle associazioni sono di fondamentale importanza", afferma l'assessore provinciale all'Agricoltura, Arnold Schuler.

Aiuti per l’adesione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità

Gli aiuti per l’adesione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità soddisfano tutte le condizioni di cui al capo I del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, pubblicato in GU L 193 del 1.07.2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali. Possono beneficiare degli aiuti le organizzazioni di produttori o altre organizzazioni agricole e le loro associazioni con sede operativa sul territorio provinciale. 

Beneficiari finali degli aiuti sono le microimprese, le piccole e le medie imprese attive nella produzione agricola primaria, che occupano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Gli aiuti sono finalizzati all’adesione ai regimi di qualità disciplinati dal regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012. La specificità del prodotto finale tutelato da tali regimi di qualità deve derivare da obblighi tassativi che garantiscono caratteristiche specifiche del prodotto, oppure particolari metodi di produzione, oppure una qualità del prodotto finale significativamente superiore alle norme commerciali correnti in termini di sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, benessere degli animali o tutela ambientale. I regimi di qualità devono prevedere disciplinari di produzione vincolanti, il cui rispetto deve essere verificato dalle autorità pubbliche o da un organismo di controllo indipendente e devono essere trasparenti e assicurare una tracciabilità completa dei prodotti agricoli.

Aiuti a favore del settore zootecnico

I criteri per la concessione di aiuti a favore del settore zootecnico disciplinano le modalità di concessione di aiuti al settore della zootecnia. Anche tali aiuti sono compatibili con il mercato europeo. Possono beneficiare degli aiuti le organizzazioni zootecniche che operano prevalentemente in provincia di Bolzano e l’Associazione provinciale delle Organizzazioni Zootecniche Altoatesine. I beneficiari finali sono quelli già citati per la delibera precedente. Gli aiuti sono concessi in natura e non comportano pagamenti diretti in denaro ai beneficiari finali. Sono ammessi all’aiuto i costi per l’organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere o mostre; la costituzione e tenuta di libri genealogici; l’esecuzione di test di determinazione della qualità genetica o delle caratteristiche produttive del bestiame; servizi di consulenza per apicoltori e apicoltrici.


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ASP/mdg