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Collaborazione intercomunale Polizia locale: ok al finanziamento

Con l'avvio del nuovo anno, la Provincia potrà finanziare la collaborazione intercomunale per la polizia locale. La Giunta provinciale ha approvato oggi (20 dicembre) il relativo accordo integrativo.

A partire dal 1° gennaio 2023, la Provincia finanzierà la collaborazione tra i Comuni nell'ambito dei servizi di polizia locale. Dopo aver approvato la scorsa settimana la convenzione-tipo (vedi articolo) avviando, di fatto, il primo passo di questa cooperazione, la Giunta provinciale ha approvato oggi (20 dicembre) la bozza dell'accordo integrativo sul finanziamento comunale 2022, che consente di sostenere finanziariamente la collaborazione intercomunale nel servizio di polizia locale. L'accordo integrativo entrerà in vigore dopo la firma del presidente della Giunta, Arno Kompatscher, e del presidente del Consiglio dei Comuni, Andreas Schatzer, in modo che i Comuni possano presto presentare le loro richieste di finanziamento. Le scadenze per la presentazione delle domande sono state fissate, rispettivamente, per il 30 aprile ed il 31 ottobre 2023.

La quantificazione del finanziamento annuo si basa sul numero totale di abitanti dei Comuni partecipanti, per una somma di 25.000 euro ogni 4000 abitanti. I Comuni con più di 5.000 abitanti vengono considerati quali Comuni di 5.000 abitanti. 

L'accordo specifica i requisiti per il finanziamento e stabilisce che anche le comunità comprensoriali possono organizzare il servizio di polizia locale e ricevere, dunque, i previsti finanziamenti. Non è consentito ai Comuni o alle Comunità comprensoriali stipulare accordi separati con più Comuni. Gli accordi stipulati prima della fine del 2022 possono proseguire nella loro forma attuale. Tutti i nuovi accordi, invece, devono essere basati sul nuovo modello di accordo. È inoltre prevista una durata minima di dieci anni per gli accordi di cooperazione. Inoltre, il servizio di polizia locale gestito congiuntamente dovrà coprire tutte le aree di attività del servizio di polizia.

"Affinché tutti i Comuni siano in grado di far fronte alla loro ampia e complessa gamma di compiti e di garantire la qualità e l'efficacia dei servizi pubblici, la cooperazione attraverso i confini comunali è sensata e necessaria. Negli ultimi anni, la Provincia ha sostenuto con diversi milioni di euro la cooperazione intercomunale in diversi settori - dall'ufficio anagrafe, ai servizi di segreteria e all'amministrazione del personale, ai lavori pubblici e alle licenze, alla contabilità fino al servizio di segreteria comunale", riferisce il presidente della Giunta altoatesina e assessore provinciale ai Comuni, Arno Kompatscher. "A questo scopo utilizziamo le risorse finanziarie della Regione, che ammontano a circa sette milioni di euro annui, che il Trentino utilizza principalmente per la fusione dei Comuni. A partire dal 2023, i Comuni che organizzano il servizio di polizia locale al di là dei propri confini comunali avranno la possibilità di ricevere finanziamenti, nel quadro della cooperazione intercomunale".


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