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La progettazione strategica nella scuola: un approfondimento per i dirigenti delle scuole italiane
Un’occasione di aggiornamento e di confronto per fare il punto sui documenti che nelle scuole permettono la progettazione strategica
Una giornata di approfondimento e aggiornamento dedicata ai dirigenti delle scuole italiane, incentrata sulla progettazione strategica nella scuola e sugli strumenti che di questa fanno parte. Sono state Serena Greco e Francesca Storai, due ricercatrici INDIRE, ente nazionale per la ricerca educativa, a parlare dei documenti strategici per le scuole: Rendicontazione sociale, Rapporto di Autovalutazione (RAV), Piano di miglioramento, Piano Triennale dell’Offerta formativa. Tutti termini che chi opera nel sistema scolastico è abituato a sentir nominare, che scandiscono la vita delle scuole, corrispondendo a momenti fondamentali per la vita degli istituti, e che permettono di tarare con regolarità le scelte fatte, valutandone l’efficacia, in modo che si possano raggiungere gli obiettivi assegnati.
Nella cornice dell’Istituto Gandhi di Merano, dirigenti e ispettori si sono confrontati sui concetti che hanno portato a definire i modelli proposti dal Ministero. “Questi documenti” spiega il Sovrintendente Gullotta, “sono utili per spiegare all’utenza e alla comunità cosa si fa all’interno degli istituti, ma sono fondamentali anche per la scuola stessa ai fini del proprio percorso di continuo miglioramento”. L’incontro ha fornito spunti di riflessione utili a produrre i documenti e grazie alla presenza di INDIRE è stata fatta anche una panoramica sulla situazione nazionale, con una comparazione con il livello locale.
Chi è INDIRE
L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, nato nel 1925, è da quasi 100 anni il punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia. Insieme ad INVALSI e al Ministero dell’Istruzione e del Merito, INDIRE è parte del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione.
LB