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IPC Brunico premiato per L’intervista sull’Impero romano. Menzione speciale per l’inclusione

Con un video dedicato alla storia di Roma, realizzato in tedesco e sottotitolato in più lingue, per facilitare l’apprendimento dei compagni sordi, la 2A del Liceo si piazza al secondo posto nazionale e ottiene una menzione speciale per l’inclusione.

Menzione speciale per l'inclusione e secondo premio nazionale per l'IPC Brunico

La seconda A Liceo dell’istituto pluricomprensivo di Brunico ha ottenuto un grande successo: con il video “Intervista sull’Impero romano” si è posizionata, infatti, al secondo posto al concorso nazionale del Ministero per l’Istruzione “Generazioni connesse”, nella categoria The Kids are All Right “Nuovo Progetto”, ed ha ottenuto anche la menzione speciale per l’inclusione.

L’intervista sull’Impero romano

«Il video è stato realizzato sotto la guida della professoressa Cindy Weiss, docente di tedesco e storia e geografia in tedesco, con la collaborazione degli insegnanti di diritto, Sonia Parente, e di informatica, Massimo Morellato.» spiega la dirigente dell’Istituto, Giusy Santo «È stato davvero un bel lavoro di squadra: i docenti hanno supportato l’iniziativa con la consapevolezza della sua utilità ai fini della crescita personale e dell’integrazione sociale degli alunni con disabilità. Forte è stata anche l’integrazione con le risorse del territorio, in particolare il museo di San Lorenzo, a cui va il nostro ringraziamento per il supporto dato al progetto. L’iniziativa ha rappresentato inoltre un’opportunità per cimentarsi nella seconda lingua in un contesto reale e motivante, da sottolineare a questo proposito che molti studenti della classe studiano il tedesco da soli due anni.».

Nel video, ragazze e ragazzi, nella cornice del Museo Mansio di Sebatum, si alternano in spiegazioni, racconti di curiosità e indicazioni che riguardano la storia dell’antica Roma: un riassunto che parte dalla leggenda di Romolo e Remo, per arrivare alla fine dell'Impero Romano d'Occidente, tutto realizzato in lingua tedesca e sottotitolato in inglese, tedesco e italiano.

«L’intervista è stata concepita con la finalità di contribuire alla realizzazione del “Progetto di Vita” degli alunni non udenti presenti nell’Istituto.» spiega la professoressa Weiss «L’idea del progetto, infatti, parte dalla volontà di rendere gli studenti sordi, ipoacusici o con impianto cocleare pienamente autonomi nel seguire i programmi didattici proposti.». Lo scopo del progetto, quindi, era di favorire la crescita personale e sociale degli alunni con disabilità, innalzandone quindi la qualità di vita, e nel contempo far vivere a tutti gli alunni un’esperienza di reciprocità, per far sì che la diversità venisse compresa. Per questi motivi il progetto ha ottenuto anche la menzione speciale per l’inclusione.

Parallelamente sono stati perseguiti obiettivi di cittadinanza e di crescita delle competenze sociali e relazionali. La classe coinvolta ha infatti portato avanti il lavoro in autonomia, effettuando molteplici visite al museo e organizzando le attività di ripresa.

I complimenti

L’Assessore Giuliano Vettorato e il Sovrintendente Gullotta si sono complimentati con studenti e studentesse e i loro insegnanti: «Il riconoscimento ottenuto dalla seconda A è un traguardo importante, che ci fa grande piacere. Vogliamo però sottolineare che, indipendentemente dai premi e dai riconoscimenti, questo progetto ci piace perché rappresenta in pieno ciò che accade nelle nostre scuole: l’apprendimento dei contenuti, l’utilizzo della seconda lingua, l’inclusione di tutti gli studenti e l’attenzione alla diversità.».

Il concorso

The Kids are All Right: SIC e-Safety Contest è un concorso promosso da Generazioni connesse (Ministero dell’Istruzione), con l’obiettivo di potenziare le conoscenze sul tema della cittadinanza digitale e sviluppare le competenze digitali negli aspetti di “creazione di contenuti digitali” e “sicurezza”, implementando un percorso formativo finalizzato a concretizzare il concetto di inclusione nella sua forma più completa.

LB

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