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San Candido, interventi antipiena lungo la Piccola Drava

Per prevenire il rischio idrogeologico, ma anche per migliorare lo stato ecologico delle acque, sistemazioni a cura dell'Agenzia protezione civile lungo la Piccola Drava a San Candido.

Lungo la Piccola Drava, tra la confluenza con il rio di Sesto e la zona artigianale di San Candido, contro il rischio idrogeologico viene costruito un muro di contenimento ripariale su una lunghezza di oltre 1 km. (Foto: Agenzia protezione civile)

Lungo il fiume Drava, o meglio la Piccola Drava, tra la confluenza con il rio di Sesto e la zona artigianale di San Candido, è in fase di costruzione un muro di contenimento ripariale su una lunghezza di oltre 1 chilometro. L’obiettivo è quello di arginare il pericolo di eventuali esondazioni in caso di eventi di piena del rio di Sesto.
I lavori, iniziati nel mese di giugno, nell’alta stagione estiva proseguiranno in modo più contenuto al fine di non disturbare la presenza dei turisti che affollano la passeggiata lungo la Drava. Le opere sono misure contro il rischio idrogeologico, ma prevedono anche interventi per migliorare lo stato ecologico del corpo idrico, ricorda Rudolf Pollinger, direttore dell’Agenzia provinciale per la protezione civile.

Agevolare interventi di manutenzione

La passeggiata attuale, dopo gli interventi, scorrerà per la gran parte entro le nuove mura arginali e avrà una larghezza di almeno 2 metri e mezzo. “Questo spazio è necessario per consentire in futuro l’esecuzione di interventi manutentivi”, spiega Martin Moser, dell’ufficio sistemazione bacini montani est dell’Agenzia per la protezione civile, che dirige i lavori. Il ponte di legno sopra il parcheggio sarà posizionato su supporti che lo eleveranno di 1,3 metri rispetto all’altezza attuale.

Ultimazione verso fine 2021

Gli interventi verranno portati a termine con tutta probabilità entro la fine del prossimo anno. In questo primo lotto di lavori vengono investiti 500.000 euro, finanziamento statale stanziato in seguito agli eventi di maltempo dell’autunno 2018. Gli interventi vengono realizzati nell’ambito del progetto complessivo Pro Drau finanziato con fondi FESR, con il quale è stato elaborato un pacchetto di misure contro il rischio idrogeologico.

 

ASP/mac/sa

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