Documento del mese

Settembre 2012: Scuola di economia domestica "Bühlerhof"

Archivio della Scuola di economia domestica "Bühlerhof" a Sarnes

Bühlerhof

La scuola di economia domestica "Bühlerhof" a Sarnes presso Bressanone fu la prima scuola di economia domestica di proprietà della Provincia di Bolzano. Nel 1959 iniziarono presso l'edificio del Bühlerhof, un vecchio maso acquistato dalla Provincia due anni prima, i corsi di formazione a casalinghe e contadine per giovani donne. Oltre alla scuola, il "Bühlerhof" ospitava anche un convitto, nel quale erano sistemate ragazze provenienti da tutte le parti della provincia.
Il programma didattico comprendeva oltre alle lezioni di formazione più generale come tedesco, inglese e storia anche lezioni di cucina, cucito, lavoro domestico, cura del bambino, infermieristica, ecc. L'obiettivo didattico della scuola era di preparare le giovani donne al lavoro e alla vita in un'attività agraria - come contadina, casalinga e mamma - e a gestire un maso al fianco di un futuro marito. Negli anni '60 e '70, che erano ancora molto improntati sulla vita contadina, la scuola era frequentata da numerose giovani donne, mentre negli anni 80' e '90 l'affluenza ai corsi andava sempre più calando. Furono intrapresi alcuni tentativi per modernizzare il programma didattico, offrendo una formazione specifica per la cura degli anziani. Ma anche questa misura non riuscì a salvare la scuola: nel 2002 il Bühlerhof chiuse i battenti per sempre e la scuola di economia domestica fu incorporata alla Scuola professionale per l'agricoltura di Salern.
Il fondo "Scuola di economia domestica Bühlerhof", consegnato all'Archivio Provinciale di Bolzano nel 2006, è composto dalla serie completa di registri di classe, la corrispondenza dagli anni '80 e '90, e da un'ampia cronaca fotografica. Il materiale archivistico e fotografico documenta in modo significante il cambiamento del ruolo della donna nel corso degli anni dal 1960 al 2000.

Evi Pechlaner

 

Le immagini relative al Fondo del "Bühlerhof" sono visualizzabili sulla pagina dei Fondi fotografici

KC

Galleria fotografica