Documento del mese

Dicembre 2014: L’ampliamento della strada a Martello

Fondo Genio Civile - Strade

Genio Civile - Strade, No. 82

Fino all'inizo del XX secolo soltanto una stretta e accidentata carrareccia conduceva a Martello, i progetti per l'ampliamento a strada carrozzabile erano stati a più riprese scartati. Un primo tratto di strada percorribile dagli autoveicoli da Coldrano a Ganda fu costruito nel corso della prima guerra mondiale, il successivo tratto di carrozzabile fino a Gioveretto fu soltano provvisoriamente sistemato rispettivamente allargato, la porzione fino al rifugio Zufall, oggi anche rifugio Nino Corsi, presso il quale si era stabilito il comando austriaco del Cevedale, restò invece una carrareccia.
Agli inizi degli anni '30 il Genio Civile attuò diversi provvedimenti per l'ampliamento del tronco stradale. Intanto nel 1929/30 furono scattate diverse fotografie, tra le quali due sono state scelte come documento del mese. Nel corso degli anni Trenta Martello visse - specialmente nei mesi invernali - una prima ondata di turismo. Tra il 1933 e il 1935, sulla scia di questo clima di cambiamento, fu costruito a Gioveretto su progetto dell'architetto milanese Gio Ponti (1891-1979) l'Hotel "Paradiso del Cevedale", che già poco dopo la fine della seconda guerra mondiale dovette tuttavia serrare i battenti.
Nel corso degli anni Cinquanta la strada subì nuovi interventi di ampliamento e consolidamento per permettere l'afflusso di materiale per la costruzione del lago artificiale del Giovaretto. Nei decenni successivi i vari tratti di strada furono ulteriormente migliorati e infine asfaltati.
L'archivio del Genio Civile fu affidato all'Archivio provinciale nel 2003, dopo che pochi anni prima la Provincia di Bolzano aveva assunto le competenze statali in materia di viabilità.

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