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Studente della Scuola alberghiera “Ritz” premiato al Quirinale
Exploit altoatesino alla prima edizione del Premio Nazionale Alberto Gozzi – Le Alte Mete.
Venerdì 24 novembre lo studente Mattia Ponticelli della Scuola Alberghiera "Cesare Ritz" di Merano è stato premiato con il terzo posto in occasione della prima edizione del Premio Nazionale Alberto Gozzi – Le Alte Mete. Il premio è stato intitolato ad Alberto Gozzi, che fu sovrintendente alle attività dei Settori Tavola e Cucina al Quirinale e che lavorò per ben tre Presidenti della Repubblica: Scalfaro, Ciampi e Napolitano.
Il bando di gara prevedeva la realizzazione di un video di massimo cinque minuti, dove fosse spiegata la tecnica per una mise en-place della tavola e la preparazione di un menù con tre portate. Gli ingredienti, i piatti e gli abbinamenti con i vini dovevano avere un forte legame con il territorio e la scelta di Ponticelli è stata premiata con il terzo posto a fronte della partecipazione di studenti da oltre 400 istituti in tutta Italia. Felice del risultato raggiunto, la dirigente del Ritz, Maria Annunziata Pascarella, ha commentato così: “È sempre una grande gioia quando uno dei nostri ragazzi riesce a farsi strada e a essere premiato per l’impegno e la fantasia messi in campo. Questo terzo posto ci conforta nella scelta della strada che abbiamo intrapreso e ci spinge a lavorare con ancora più entusiasmo.”
Il 13 novembre la giuria di esperti si è riunita nel Municipio di Stresa decretando i vincitori e la settimana scorsa, nel quadro nella manifestazione, gli studenti sono stati accolti al Palazzo del Quirinale da Domenico Santamaria, attuale Sovrintendente ai Servizi di Ristorazione e d’Ospitalità, che ha espresso la sua gratitudine nel poter accogliere gli studenti al Quirinale. Il Sovrintendente ha guidato gli studenti tra le sale del palazzo che fu per secoli domicilio dei papi, per poi condurli nella “Cucina Grande”, dove sono avvenute le premiazioni. Lo studente Mattia, che era accompagnato dal prof. Pietro Palamara, è stato premiato con una borsa di studio 200 euro messa a disposizione dal Lions Club di Omegna (VB). Secondo il Sovrintendente Vincenzo Gullotta “il premio rappresenta solamente la punta dell’iceberg del lavoro di preparazione svolto da Mattia e sono lieto che il suo impegno sia stato premiato in una cornice così prestigiosa come quella del Quirinale.”
LC