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Il Polo Langer di Vipiteno buona pratica di progettazione degli spazi educativi
250 studenti dell’Università Cattolica hanno partecipato all’incontro online, in cui la scuola di Vipiteno è stata presa ad esempio di connubio fra la progettazione pedagogica e quella architettonica
Lo scorso 28 aprile la scuola Langer dell’Istituto Pluricomprensivo di Vipiteno è stata protagonista di un incontro online (replicato il giorno seguente) intitolato “Spazio terzo educatore”.
Tema centrale del webinar era il concetto sviluppato da Loris Malaguzzi, pedagogista di pregio e conosciuto ai più per il così detto Reggio Emilia Approach, secondo il quale lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme. Fu proprio Malaguzzi a definire lo spazio come terzo educatore, nella convinzione che la qualità degli spazi vada di pari passo alla qualità dell’apprendimento.
E così il Polo scolastico "A. Langer" è stato portato come esempio di progettazione di una scuola in cui il disegno pedagogico ha caratterizzato le scelte tecniche e strutturali.
All’incontro, organizzato su richiesta del dirigente Marcello Soprani per il tirocinio di 250 studenti del quinto anno di Scienze della Formazione Primaria dell'Università Cattolica di Milano, hanno partecipato Susanna Addario, dirigente dell'IC Bolzano IV, Paolo Todesco dirigente incaricato dell'IPC Vipiteno e Carmela Grassi, oggi in servizio in Svizzera, ma dirigente scolastica a Vipiteno nel periodo della ristrutturazione del Polo. Il tema degli ambienti di apprendimento, con particolare attenzione alla progettazione pedagogica, è stato presentato attraverso il racconto dei protagonisti, con la condivisione di un'esperienza che ha visto la comunità scolastica di Vipiteno impegnata dapprima in un percorso di ridefinizione della propria identità e dei propri obiettivi formativi e poi delle scelte di progettazione architettonica e di arredo. L'incontro ha suscitato grande interesse da parte dei partecipanti che hanno apprezzato il lavoro svolto e le modalità che hanno portato alla realizzazione del Polo scolastico.
LB