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Scuola italiana: i primi dati sulle iscrizioni all’anno 2023/24. Focus sulle scuole superiori

Il numero degli iscritti rimane sostanzialmente stabile. Stabile la suddivisione fra licei, tecnici e istruzione professionale.

Primi dati sulle iscrizioni all'anno scolastico 23/24

Il 15 febbraio scorso si sono chiusi i termini per le iscrizioni all’anno scolastico 2023/24 o, perlomeno, la prima tranche, come spiega il Sovrintendente Gullotta: “in realtà le iscrizioni continueranno ad arrivare fino a settembre e oltre, soprattutto alle scuole dell’infanzia e alle superiori. I dati, quindi, non sono definitivi, ma danno un’indicazione sulle tendenze che caratterizzano il nostro sistema scolastico e servono a definire l’organico, cioè il contingente del personale docente”. Ad una prima analisi, quindi, il prossimo anno scolastico si delinea numericamente molto simile a quello in corso, con un totale di oltre 21.000 studenti che, secondo le previsioni dovrebbe crescere ulteriormente entro l’inizio del prossimo anno scolastico.

 

L’analisi dei dati alle scuole superiori

Ultime a chiudere, le iscrizioni alle scuole superiori, come tutti gli anni. Al momento le richieste di frequentare la prima classe di una scuola secondaria a carattere statale o paritario in lingua italiana sono oltre 1.300; mancano ancora i dati della Formazione Professionale, che generalmente vede iscritti alle prime classi circa 800 studenti, che porterebbero a oltre 2.000 gli iscritti complessivi.

“Pur trattandosi ancora di dati provvisori, dunque, possiamo anticipare che nell’anno ‘23/24 i nuovi iscritti si distribuiranno per circa il 30% negli istituti tecnici, 62% nei licei e 8% in istituti professionali. Un dato assolutamente coerente ed in linea con quanto accade a livello nazionale”.

 

Lo scientifico è il più scelto tra i licei, che raccoglie il 41% dei nuovi iscritti, dei quali il 65% sceglie l’indirizzo Scienze applicate. Seguono il liceo delle Scienze umane (22%), che comprende anche l’indirizzo Economico sociale, e il Linguistico (19%). Seguono l’Artistico (9%), il Classico (8%) e il Musicale (1%).

Per quanto riguarda invece gli Istituti Tecnici, sono oltre 400 gli studenti iscritti, suddivisi fra Istituto Tecnico Economico (61%), Tecnico Tecnologico (32%) e Costruzioni, Ambiente e Territorio (7%).

Gli Istituti Professionali, infine, vedono la maggior parte degli studenti intenzionati a frequentare il primo anno negli indirizzi relativi a professioni sanitarie (Odontotecnici o Servizi per la sanità e l'assistenza sociale) che raccolgono il 55% degli iscritti; seguono gli studenti dei Servizi Commerciali, che sono il 42% degli iscritti e infine il 3% che sceglie il corso Manutenzione e assistenza tecnica.

 

Da una analisi più approfondita, emergono alcune realtà interessanti, come il numero di iscritti all’indirizzo Social Media Marketing dell’Istituto de’ Medici, ben 44, a dimostrazione dell’interesse suscitato nei giovani da questa nuova offerta professionalizzante.

In crescita rispetto allo scorso anno le iscrizioni all’ITCAT, il “vecchio” Istituto per Geometri: “Nel febbraio 2022 erano 20 gli iscritti all’a.s. 22/23, ma entro settembre sono diventati 30. Nel 23/24 partiremo da 29 iscritti ed è ragionevole pensare che arriveremo almeno a quaranta. Un dato che ci fa molto piacere, perché premia evidentemente l’offerta dell’Istituto con l’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio e la possibilità di iscriversi dalla terza classe all’articolazione Geotecnico o al percorso dedicato all’Arredo e design urbano.

Infine, come la stampa ha già annunciato alcuni giorni fa, il 2023/24 segnerà il ritorno di una prima classe al biennio dell’Istituto Pluricomprensivo di Vipiteno “Nel 2019 la scuola di Vipiteno è stata trasferita nei nuovi locali, considerati a livello nazionale un esempio di connubio fra progettazione pedagogica e architettonica; da allora ci siamo posti come obiettivo quello di sostenere l’istituto in tutti i modi possibili, per fare in modo che potesse riaprire il biennio di scuola superiore e ora il momento è arrivato!” spiega il Sovrintendente. I dati, come è noto, riportano 25 iscritti: circa la metà ha scelto il liceo scientifico e i restanti l’istituto tecnico economico, indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing. Sarà realizzata un’unica classe per tutte le discipline del biennio comuni ai due percorsi, mentre per le materie specifiche degli indirizzi, la classe sarà separata. 

LB

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