News

Scuole primarie: iscrizioni al prossimo anno scolastico

Si terranno dal 10 al 24 gennaio le iscrizioni alle scuole primarie, che ancora una volta saranno esclusivamente online.

Le iscrizioni alle scuole primarie si terranno dal 10 al 24 gennaio 2022

Le iscrizioni alle scuole primarie (elementari) per l’anno scolastico 2022/2023 si terranno dal 10 al 24 gennaio 2022; sarà possibile iscrivere gli studenti unicamente in modalità on line. Sul sito della Scuola italiana sono disponibili dei video in cui le scuole presentano la propria offerta formativa.

Come effettuare l'iscrizione?

L’iscrizione può essere effettuata tramite SPID oppure con Carta Servizi attivata (presso un comune in Alto Adige, il servizio è gratuito), collegandosi al portale my.civis.bz.itPer maggiori informazioni puoi visitare anche il sito dell' Iscrizione online alla scuola della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige.

Per problemi tecnici relativi alla carta dei servizi ed al servizio OnLine è a disposizione il Call Center ai seguenti recapiti: numero verde 800816836, emailservicedesk@provinz.bz.it.

Ci si può iscrivere in qualunque scuola?

Il Comune di Bolzano ha predisposto l'elenco delle scuole con le relative vie di appartenenza, pubblicato online sul sito istituzionale, nel quale per ogni via o piazza e numero civico viene indicata la scuola competente, che va quindi scelta in base alla residenza. Inoltre, le famiglie degli alunni con obbligo di iscrizione residenti a Bolzano riceveranno dal Comune una apposita comunicazione che riporta la scuola di competenza territoriale, che sarà anche quella da indicare nell’iscrizione online.

Negli altri comuni, generalmente, vale il principio della vicinanza del luogo di residenza alla scuola.

Si può scegliere una scuola diversa da quella di competenza?

Prima di tutto si deve comunque fare l’iscrizione tramite la modalità online nella scuola di competenza territoriale; successivamente, entro il 24 gennaio 2021, si può richiedere il trasferimento ad altra scuola in modalità cartacea, presentando una domanda motivata al Dirigente scolastico della scuola primaria competente per territorio. Quest’ultimo invierà poi la richiesta di trasferimento alla scuola di destinazione che, in base ai posti disponibili, potrà accettare o meno la domanda. Chi desiderasse iscrivere il bambino o la bambina ad una scuola paritaria o riconosciuta deve ugualmente effettuare l’iscrizione online entro lo stesso termine fissato per la scuola pubblica.

Come si possono conoscere le caratteristiche della scuola, i progetti, gli orari...

Generalmente le scuole organizzano delle serate informative dedicate ai genitori; in questo momento particolare, però, molte scuole organizzano anche iniziative di porte aperte online. Per avere informazioni è consigliabile consultare il sito della singola scuola: l'elenco delle scuole e dei relativi siti web si trova alla pagina del Sistema scolastico in lingua italiana. Sul canale YouTube “Scuola italiana Alto Adige”, inoltre, potrete trovare numerosi video di presentazione delle scuole: iscrivetevi e attivate le notifiche per rimanere informati!

Quali sono le caratteristiche della scuola primaria in lingua italiana?

La scuola in lingua italiana è una scuola molto vivace, che offre numerose proposte di attività, ed è inclusiva, perché prende in considerazione le caratteristiche di ognuno, favorendone la realizzazione del successo formativo.

In questi anni si è lavorato molto sui laboratori, poiché si è ritenuto importante che i bambini facessero esperienza con materiali didattici diversi imparando a conoscere facendo. L’intenzione è che i bambini apprendano le varie discipline attraverso l’esperienza diretta della realtà.

In quest’ottica si inserisce anche l’insegnamento delle lingue. Nella scuola primaria in lingua italiana sono previste dalle 6 alle 12 ore di tedesco e dalle 2 alle 4 ore di inglese alla settimana, insegnati per lo più con l’approccio CLIL, che consiste nello studiare alcune discipline in una lingua diversa dalla propria. Ciò ha portato alla diffusione in tutte le scuole di percorsi in cui il tedesco o l’inglese sono utilizzati come lingua di insegnamento di alcune materie e ha fatto sì che negli anni si sviluppassero proposte di potenziamento linguistico. Si tratta di una scelta strategica: la scuola di oggi deve preparare i futuri cittadini a vivere senza barriere linguistiche e fornire alle nuove generazioni le competenze necessarie per avvicinarsi senza paure o pregiudizi alle culture diverse dalla propria e anche al futuro mondo del lavoro.

Non si trascurano però la musica e il movimento. Nella scuola primaria, ormai da anni, sono presenti i docenti della Scuola di Musica “Vivaldi” che affiancano gli insegnanti di classe, per favorire l’apprendimento delle competenze musicali e avvicinare i bambini allo studio di uno strumento, dalla quarta classe in poi. In tutte le scuole primarie della provincia, inoltre, si valorizza anche l’ambito motorio. Già da alcuni anni, infatti, grazie ad una collaborazione tra Intendenza scolastica e “Sport e salute” sono attivi i progetti: Educazione motoria e Sport di classe. Questi permettono di affiancare, per l’intero anno scolastico, un laureato in scienze motorie all’insegnante di classe durante la lezione settimanale in palestra.

Come inciderà lo sviluppo della pandemia sull'insegnamento e l'apprendimento?

Naturalmente non è possibile sapere come si svilupperà la pandemia, ma possiamo dire che la scuola in lingua italiana si è attrezzata al meglio per gestire questa situazione senza precedenti. In tutte le scuole sono state adottate le misure di sicurezza necessarie; le nuove regole sono diventate abitudini per i bambini, che sono stati accompagnati con attenzione in questo percorso. Per quanto riguarda più strettamente l’insegnamento, si è cercato di mantenere la stessa offerta formativa ed oraria prevista nel periodo pre-Covid. Certo vi sono stati dei cambiamenti soprattutto nelle modalità didattiche ed organizzative e la Didattica Digitale Integrata è entrata a pieno titolo a far parte del modo di fare scuola; così i bambini più grandi, accompagnati dagli insegnanti, hanno imparato a gestire i software necessari per continuare a “fare scuola” anche in caso di quarantena o chiusura delle aule e in molti casi il computer è diventato un vero e proprio strumento, come il libro di testo, il righello o il quaderno. La Didattica Digitale, infatti, si integra nella didattica tradizionale, per completarla e sostenerla. Molto importanti in questa “nuova era” sono stati il sostegno e la collaborazione delle famiglie, soprattutto con i bimbi più piccoli, che necessitano di essere accompagnati soprattutto nei casi in cui la scuola si svolge completamente a distanza.

È necessario possedere tablet o comuter e connessione internet?

Con l’introduzione della Didattica Digitale Integrata risulta sicuramente utile che gli studenti dispongano di una connessione e di un PC. Nel caso però di chiusure o quarantene alla primaria, ogni scuola adotta modalità di lezione a distanza differenti, valutando le caratteristiche e le esigenze dei propri studenti e, spesso, mettendo anche a disposizione strumenti per la didattica a distanza in prestito. In ogni caso, a settembre sarà necessario rivolgersi alla scuola per segnalare eventuali esigenze o problematiche.

LB

Galleria fotografica