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Servizio veterinario provinciale: approvato il programma di spesa 2023

Oggi (31 gennaio) il via libera della Giunta provinciale al programma di spesa per le attività del Servizio veterinario provinciale

La salute del bestiame, il monitoraggio degli alimenti di origine animale e l'osservanza delle regole sul rispetto degli animali sono i compiti principali del Servizio veterinario provinciale. Al 16 gennaio, in Alto Adige erano allevati 118.419 bovini, 26.945 caprini e 36.115 ovini, con una diminuzione di circa 10.000 capi rispetto all'anno precedente. Il preventivo di spesa è stato redatto sulla base di questo stock. Per l'anno in corso sono state preventivate spese per 607.000 euro; la Giunta provinciale ha approvato il programma di spesa su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Arnold Schuler. La voce più consistente continua a essere il pagamento di 500.000 euro all'Istituto sperimentale veneto per gli esami diagnostici per il controllo delle malattie animali, che servono a determinare efficacemente lo stato di salute del bestiame. Negli ultimi anni, le numerose attività ufficiali di controllo delle malattie animali hanno portato a risultati eccellenti, tanto che il budget per gli indennizzi per l'abbattimento degli animali malati ha potuto essere ridotto notevolmente.

"Animali sani e allevati secondo principi etici sono alla base di una produzione sostenibile di alimenti di origine animale. I consumatori che danno importanza a questo aspetto sono sempre più numerosi. I nostri agricoltori hanno a cuore il loro bestiame e il Servizio veterinario provinciale li sostiene in questo", afferma l'assessore provinciale Arnold Schuler.

Il Servizio Veterinario provinciale monitora le varie leggi in materia come l'igiene degli alimenti, la zootecnia, l'allevamento, il benessere e l’alimentazione degli animali. Per l'anno 2023, continueranno ad essere attuate varie iniziative per informare e sensibilizzare tutti i soggetti interessati nel campo della prevenzione delle malattie animali, come la peste suina africana (PSA) o l'influenza aviaria. Prosegue, infine, con successo la collaborazione tra l'Alto Adige e l'Università di Padova per la scuola di specializzazione per la formazione dei veterinari. La Provincia fornisce un supporto organizzativo attraverso il Servizio veterinario provinciale.


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ASP/uli/sc